Fumarola: nuova vertenza Taranto, modificare la prospettiva quando si parla del futuro

CISL TARANTO - E’ legittimo che ciascuno argomenti proprie opinioni sullo stato del senso civico, dell’economia, della qualità della rappresentanza istituzionale, imprenditoriale e sociale del nostro territorio e sulle loro mille ricadute reali e potenziali sul sistema produttivo ionico. Considero, tuttavia, intollerabile l’auto commiserazione, trasversale a molte analisi che si ascoltano o si leggono, di quanti sembrano votati ad una sorta di pessimismo cosmico o, peggio, ad integralismi improbabili.
Sarà pure tratto caratteristico di noi tarantini e dei meridionali in genere non crederci mai fino in fondo! Ma, vivaddio, siamo nel terzo millennio e, almeno per le nuove generazioni, occorre radicare esattamente in questo nostro tempo le ragioni presenti e future di nuove certezze. Almeno quelle certezze per le quali un senso civico, un’economia, una qualità della rappresentanza istituzionale, imprenditoriale e sociale sia possibile anche nel nostro territorio. E, al contempo, che sia agevole determinare oggi le condizioni virtuose di ripartenza di un nuovo modello di sviluppo di Taranto. Modello non più etero diretto come nel passato – cantieristica, insediamenti/servitù militari e Arsenale MM., siderurgia, ecc. - ma capace di salvaguardia del sistema produttivo esistente, di conferma del percorso in atto della sua sostenibilità e di valorizzazione piena di quant’altro qui possediamo. Che non è poco, com’è ben noto!
In allegato l´intervento completo del Segretario Fumarola