Consiglio generale Cisl di Brindisi: il documento conclusivo
CISL BRINDISI - Il Consiglio generale della UST CISL di Brindisi, riunito in Cellino San. Marco il 23 giugno 2010, ascoltata la relazione presentata a nome della Segreteria dal Segretario Generale Corradino De Pascalis, l’approva unitamente alle integrazioni del Segretario Generale della USR CISL di Puglia Giulio Colecchia ed alle conclusioni del Segretario Confederale Fulvio Giacomassi.
Il Consiglio Generale esprime unanime cordoglio alla famiglia Manfreda per la drammatica scomparsa di Cosimo, ennesima vittima sul lavoro ed incarica la Segreteria ad intraprendere manifestazioni di solidarietà nei confronti dei familiari dell’operaio deceduto.
Il Consiglio Generale apprezza il lavoro sin qui operato dalla Segreteria in materia di sicurezza sul lavoro e di trasparenza negli appalti, che si è concretizzato attraverso un decisivo contributo fornito alla stesura ed alla sottoscrizione del Protocollo sulla legalità e sicurezza pubblicato lo scorso ottobre 2009. Tuttavia, il Consiglio incarica la Segreteria e l’intera Organizzazione a farsi promotrice di ulteriori e se necessario più incisivi interventi in questo campo, con particolare riferimento anche a forme di astensione dal lavoro in segno di protesta.
Il Consiglio Generale ribadisce la scelta della CISL brindisina a sostegno di uno sviluppo economico e sociale armonico e compatibile con la tutela della salute dei lavoratori e dei cittadini. Questa scelta comporta assunzione di responsabilità e rifiuto della piazza quale terreno sul quale confrontarsi su questioni assai delicate.
Non è con le manifestazioni e con gli scioperi unilaterali che si risolvono questioni fondamentali, quali occupazione, reddito, ambiente, sicurezza sul lavoro.
Per questo la CISL di Brindisi, respinge con risolutezza la decisone dello sciopero programmato nei prossimi giorni contro la manovra finanziaria in dibattito al Parlamento, sulla quale il giudizio della nostra Organizzazione resta articolato.
Occorre, però, rilevare che questa manovra è dettata dalla necessità di recuperare il rapporto deficit/pil così come imposto dalla Comunità Europea, avvia finalmente una concreta lotta all’evasione fiscale attraverso la tracciabilità dei pagamenti e l’obbligo della fattura elettronica per importi superiori a 3000 euro, non ha introdotto nuove tasse né tagliato salari e stato sociale così come accaduto negli altri Paesi Europei.
Il Consiglio Generale della UST di Brindisi, ritiene, in ogni caso, sbagliato colpire dipendenti pubblici con il blocco della contrattazione e sollecita la Segreteria a favorire ogni proposta utile a tutelare la contrattazione di secondo livello e la progressività di carriera del personale docente.
Il Consiglio Generale evidenzia viva preoccupazione per quanto sta accadendo al sistema produttivo territoriale, con particolare riferimento alle vicende Alenia e Sanofi Aventis. Per quanto attiene Alenia è gravissimo il silenzio della Regione Puglia che di fatto sta avallando il processo di smantellamento di quello stabilimento a Brindisi, al solo scopo di privilegiare altri siti in Puglia. Per questo motivo l’intera CISL brindisina palesa totale appoggio alle iniziative dei lavoratori in lotta non solo per difendere il loro posto di lavoro, ma soprattutto un intero sistema produttivo, l’aerospaziale, attaccato pesantemente da lobby affaristiche.
Per ciò che riguarda SANOFI AVENTIS, il Consiglio Generale elogia l’operato della Magistratura, in quanto teso a chiarire le cause del grave incidente e quindi difendere al meglio la sicurezza e la salute dei lavoratori. La CISL, ulteriormente, accetta con soddisfazione il provvedimento del Pubblico Ministero di Brindisi notificato alla Sanofi Aventis che consente, nel rispetto delle indagini e della sicurezza, di utilizzare le apparecchiature del sito produttivo di Brindisi e pertanto di riprendere gradualmente l’attività.
Ciò sta anche permettendo di rispondere ad una emergenza internazionale, visto che i prodotti farmaceutici salvavita del sito di Brindisi rappresentano un presidio indispensabile a livello mondiale per la salute di milioni di persone. Per di più questo provvedimento ha escluso le conseguenze di una lunga fermata che oltre a gravare sui lavoratori, avrebbe potuto anche mettere in serio rischio il proseguimento del progetto di ingenti investimenti a Brindisi.
Il Consiglio Generale condivide la linea della Segreteria, che ha inteso in questi mesi riprendere al centro del dibattito politico ed economico del territorio il settore primario ed agro-alimentare, quale importante volano per lo sviluppo ed il rilancio di questa terra. In questo senso la CISL chiede sempre più attenzione alle problematiche dei braccianti e salariati agricoli, nonché per la piccola impresa diffusa su tutto il territorio provinciale, sfruttando al massimo anche i fondi europei disponibili e la crescita dei marchi di qualità connessi al Distretto Agro-alimentare del Salento.
In questo senso appare fondamentale il protocollo sottoscritto dalla CISL e dalla Brindisi LNG per l’utilizzo delle frigorie rivenienti dal Rigassificatore. Tale impiego consentirà alle aziende di trasformazione dei prodotti ortofrutticoli e della florovivaistica, la disponibilità di energia a costo zero, con evidente beneficio per la cosiddetta filiera corta che si potrebbe generare.
La CISL brindisina conferma il pieno sostegno al progetto Rigassificatore, con l’auspicio che finalmente nelle prossime settimane si possa dare corso ai cantieri e quindi dare sollievo alla disoccupazione i cui tassi sono oramai vicinissimi ai 30 punti percentuali.
La CISL brindisina respinge con forza le ipotesi circolate in queste ore di tagli ai posti letto degli Ospedali di questa Provincia, con l’evidente tentativo di scaricare sui cittadini la colpa di una gestione confusa, per non parlare dei tanti scandali che si sono susseguiti e continuano a svilupparsi a causa dei tanti sprechi e ruberie varie. A tal proposito Il Consiglio Generale incarica la Segreteria a sostenere ogni azione a difesa degli attuali livelli di assistenza, senza escludere eventuali decisioni per eliminare eventuali sacche di inefficienza, duplicazioni e sovrapposizioni.
Il Consiglio Generale ribadisce con forza la necessità di vigilare affinché i servizi socio-assistenziali non subiscano i contraccolpi dei tanti tagli previsti per gli Enti Locali e soprattutto sollecita un’attenta vigilanza sulla applicazione della legge per i non autosufficienti, onde evitare scippi di varia natura.
Il Consiglio Generale conferma la responsabilità di valorizzare le USC ed il loro ruolo di prima linea della Organizzazione nel territorio. Pur con qualche difficoltà, a causa delle ridotte disponibilità finanziarie, il progetto per il rilancio di queste strutture sta proseguendo, attraverso il completamento della logistica. Il Consiglio altresì obbliga la Segreteria a realizzare nel mese di settembre 2010 un esecutivo monotematico che affronti le questioni relative all’utilizzo delle sedi comunali ed alla configurazione giuridica dei rispettivi responsabili.
Il Consiglio rileva una buona tenuta dell’Organizzazione rispetto al dato associativo, ciò nonostante valuta che persista uno scarto tra il ruolo politico della CISL in Brindisi ed il numero degli associati. Pertanto esorta tutti, categorie, enti, usc ad adoperarsi affinché questo gap venga colmato, facendo crescere oltre al tesseramento anche le qualità che il gruppo dirigente merita.
Infine, Il Consiglio Generale della UST esalta i numerosi eventi messi in atto dalla Segreteria nella ricorrenza del 60° anniversario della Fondazione della nostra Organizzazione ed esterna un vivo e sincero ringraziamento a tutti coloro, dirigenti, militanti, semplici iscritti, che con la loro opera hanno fatto grande questa struttura.