Comitato direttivo Fim Cisl di Brindisi: il documento conclusivo
FIM - Il Comitato Direttivo della FIM-CISL di Brindisi, riunitosi in data 25/06/2010, ascoltata la relazione del Segretario Generale Nunzio SEMERARO, alla presenza del Segretario Nazionale FIM-CISL Gianfranco GASBARRO, del Segretario Generale Regionale FIM-CISL Antonio SPINELLI, del Segretario Generale Provinciale CISL Corradino DE PASCALIS e del Segretario Provinciale CISL settore industria Piero DE GIORGI, preso atto del perdurare della crisi industriale ed occupazionale, esprime una forte preoccupazione per i provvedimenti sociali, contrattuali, fiscali e finanziari, deliberati dal governo.
Nella valutazione di merito il Comitato Direttivo della FIM-CISL di Brindisi:
• riconosce che finalmente si reintroducono delle misure restrittive per fronteggiare l’evasione fiscale, un elemento determinante per lo sviluppo civile del paese, impegno primario ed incondizionato per qualsiasi governo;
• apprezza l’introduzione di agevolazioni per l’avvio di nuove iniziative imprenditoriali al Sud;
allo stesso tempo il Comitato Direttivo della FIM-CISL di Brindisi:
• ritiene che la manovra interviene in modo inadeguato e poco rilevante sui costi della politica incidendo poco su rendite e interessi particolari;
• ritiene grave ed ingiustificato il blocco della contrattazione e delle retribuzioni nel pubblico impiego;
• ritiene che le finestre mobili di accesso alla pensioni introdotte creano particolari difficoltà per chi accede alla pensione, divenendo di fatto un subdolo innalzamento dell’età pensionabile;
Per l’ennesima volta ci troviamo di fronte a una manovra economica che va ad incidere fortemente sui lavoratori non distribuendo equamente i sacrifici a tutti in quanto non contiene alcun provvedimento di tassazione sugli alti redditi, sulle rendite finanziarie e sui patrimoni.
Alla luce di quanto espresso il Comitato Direttivo della FIM-CISL di Brindisi ritiene indispensabili modifiche sostanziali alla manovra per il ripristino dell’equità sociale con interventi mirati a:
• una riforma fiscale che insieme ai sacrifici offra un fisco più equo;
• salvaguardare il diritto alla pensione con i 40 anni di contributi e dei lavoratori interessati da procedure di mobilità;
• tutelare gli invalidi;
• difendere la contrattazione nazionale e integrativa in tutti i settori;
• tutelare il lavoro, evitando i licenziamenti e attivando contratti di solidarietà;
Il Comitato Direttivo della FIM-CISL di Brindisi si impegna a sostenere tutte quelle forme di mobilitazione che abbiano come presupposto la solidarietà, il lavoro, la tutela dei più deboli e l’equità sociale.