Alenia Brindisi: Fim, subito il tavolo con Provincia e Regione
FIM - In data 29 Giugno si è svolta all’interno dei capannoni di AleniaAeronautica un’assemblea tra i lavoratori, con la partecipazione delle Segreterie Territoriali di Fim-Fiom-Uilm, alla luce dell’incontro svoltosi in Provincia il giorno precedente con i componenti del CPEL presieduto dal Presidente della Provincia Massimo Ferrarese il quale ha ribadito la sua contrarietà rispetto alla chiusura del sito, ricordando che all’epoca dell’insediamento di Grottaglie, FINMECCANICA si impegnò a non chiudere nessuna attività sul territorio brindisino e che, anzi, lo stesso territorio avrebbe tratto solo benefici.
Sulla riunione pesava fortemente l’affermazione-sentenza di Zappa: “Abbiamo fatto delle proposte non di mantenimento delle attività nel sito di Brindisi, ma per sviluppare attività nella regione Puglia, ma in altri siti”.
In verità, a tutt’oggi, questi benefici non solo non sono visibili, ma hanno prodotto effetti devastanti su tutto il comparto Aeronautico del territorio brindisino, vedi la situazione critica che coinvolge anche la Salver, che annuncia la cassa integrazione per 110 unità.
I lavoratori si aspettano a breve la data di un tavolo che il Sindaco Mennitti, di concerto con il Presidente della Regione Vendola e il Presidente della Provincia Ferrarese, ha promesso di fare, garantendo la partecipazione di tutti i soggetti fino ad adesso interessati e in aggiunta sarebbe necessario rivolgersi al Ministero dello Sviluppo Economico – Attività Produttive e richiamare al rispetto delle responsabilità l’allora Presidente della Regione Puglia, il Ministro Raffaele Fitto, uno dei principali garanti di quell’accordo Quadro siglato con Finmeccanica, sull’insediamento di Grottaglie.
A tre mesi dal primo incontro in Regione, durante i quali sulla passerella di giornali e telegiornali si sono avvicendati molti esponenti politici, i risultati dove sono ?
Non è stato fatto nessun passo avanti sull’argomento, e per i Lavoratori si apre lo spauracchio della CIGO, prima, e della CIGS, poi, e a seguire il trasferimento in altri siti, con tutti i disagi che ne conseguono e di cui qualcuno si deve fare carico.
I Lavoratori chiedono alle RSU ed alle Segreterie certezza sul loro futuro prima della chiusura per ferie collettive dello Stabilimento.
Vogliamo fortemente questa riunione affinché, una volta per tutte, si ponga fine a questa vicenda prima che i lavoratori paghino un prezzo ancor più alto a causa della latitanza sia di Finmeccanica che della task force regionale, rea, tra l’altro, di non aver voluto condividere con il Sindacato brindisino una sconfitta già velatamente annunciata dall’assessore Loredana Capone nel corso di in una intervista alla radio e alla TV, già prima della riunione alla Regione e ribadita nella stessa sede. Pretendiamo, a questo punto, chiarezza e trasparenza, sugli intendimenti di Finmeccanica e della Regione, basta con gli accordi occulti che vediamo concretizzarsi, giorno per giorno, assistendo allo smantellamento di una delle più significative e importanti attività brindisine, centro di eccellenza per le Manutenzioni Aeronautiche che ha dato lavoro a due generazioni e lustro e allo stesso Gruppo Aziendale e al Territorio.