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Alenia: lettera aperta al Ministro Fitto dei lavoratori dello stabilimento brindisino


Alenia: lettera aperta al Ministro Fitto dei lavoratori dello stabilimento brindisino

FIM - On.le Ministro Raffaele Fitto,
anche se Lei ha adottato l’inspiegabile politica del silenzio sulla chiusura dello stabilimento Alenia Aeronautica di Brindisi, i lavoratori le scrivono per informarla che Venerdì 16 u.s. il Sindaco Mennitti ci ha convocato per una “chiacchierata” informale durante la quale è emerso che la Task Force della Regione Puglia, il Presidente Vendola e il Dott. Acierno, il 19 luglio avrebbero valutato una delle soluzioni alla nostra vicenda proposta da Atitech Napoli di Giovanni Lettieri che, per quel che ne sappiamo ancora oggi, tale proposta mostra più ombre che luci.
Sono quattro mesi che lottiamo per affermare il nostro ruolo su un territorio che ci ha visto per tanti anni protagonisti nel mondo Aeronautico.
Lei queste cose le conosce bene, Lei oggi è l’unico testimone, altamente referenziato, di quegli accordi siglati per la nascita dello stabilimento Alenia di Grottaglie che non prevedevano la chiusura di Alenia Brindisi.
A Lei i lavoratori brindisini non le sono grati per la scelta di Grottaglie, ma quantomeno le sarebbero riconoscenti se con il suo autorevole e dovuto intervento riuscisse a rilanciare le sorti del sito brindisino.
Il Sindaco, il Presidente della Provincia, il Prefetto e il Sindacato, sono stati al nostro fianco fin dall’inizio e ancora oggi ci sostengono con azioni e interventi, per gli ultimi dei quali, effettuati a seguito della nostra manifestazione del 12 luglio, siamo in attesa di risposte.
A questo punto, abbiamo il diritto di SAPERE, come lavoratori, come elettori e come abitanti di quel territorio che l’ha sostenuta fin dai suoi primi passi nel mondo politico perché era uno dei nostri, uno del SUD.
Perché proprio Lei, il Ministro per gli Affari Regionali, non si è mai fatto sentire? Perché questo silenzio? Perché il nostro lavoro deve essere trasferito al Nord?
Noi vorremmo tanto trasferire le nostre competenze ed esperienze ai nostri giovani che oggi frequentano la scuola con la speranza di trovare un’occupazione, e ancor meglio, un’occupazione in cui possano dare continuità a ciò che ben tre generazioni hanno creato, cresciuto e consolidato?
Siamo a sua disposizione per ogni eventuale approfondimento dovesse esserLe necessario, per un suo auspicabile tempestivo intervento.

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