Alenia: De Pascalis, Cisl Brindisi; snodo fondamentale per il territorio

CISL BRINDISI - La vicenda Alenia Aeronautica a mio parere rappresenta per questo territorio uno snodo fondamentale, che va ben al di là della vicenda in se, pur grave, e della tutela dei circa settanta dipendenti di quello stabilimento.
Infatti, dall’approccio politico-istituzionale e dalle soluzioni che si metteranno in campo, sarà possibile comprendere se in questo territorio si può ipotizzare uno sviluppo condiviso e concertato tra tutti gli attori socio-economici e soprattutto è plausibile immaginare una capacità progettuale della classe dirigente.
Per essere estremamente chiari, voglio richiamare i solenni impegni assunti solo sei anni or sono, quando durante l’inaugurazione dello stabilimento Alenia di Grottaglie, di fronte alle preoccupazioni del sindacato brindisino sulla tenuta a medio termine del sistema aeronautico di Brindisi, all’unisono tutte le Istituzioni, Regione, Provincia, Comune capoluogo, Confindustria, Parlamentari di tutti gli schieramenti e per finire Finmeccanica ed Alenia, non solo assicurarono quella tenuta ma addirittura rilanciarono, promettendo investimenti ed occupazione!!
Oggi siamo alle prese con chiusure già programmate e con un sistema che è alle corde, situazione della quale non possiamo addossare le colpe solo alla crisi dell’economia. Al contrario appare chiaro che ci sono delle scelte consapevoli da parte di chi ha deciso il ridimensionamento di Brindisi, a vantaggio di altre aree della Puglia e del Paese. Tutto ciò nonostante gli sforzi di chi cerca un rilancio delle produzioni brindisine, anche attraverso una intelligente azione di marketing a livello mondiale, come sta facendo il Distretto Aerospaziale Puglia.
A questo gioco il sindacato, la CISL di Brindisi non intende stare ed è venuto il momento di mettere in chiaro responsabilità e prospettive. Pertanto intendo chiarire alcune circostanze:
a) La vertenza Alenia si risolve solo con il coinvolgimento del sindacato brindisino e della RSU, senza scorciatoie e senza scavalcamenti, con banali tentativi di dialogo diretto con alcuni pezzi della platea dei lavoratori interessati.
b) Il punto di partenza di qualsiasi soluzione non può che essere il rispetto degli impegni assunti con il territorio da parte di Finmeccanica e di Alenia, anche qui senza strade traverse, ma con chiarezza nella interlocuzione nazionale e territoriale, esperendo ogni percorso per mantenere la presenza pubblica nel sistema aeronautico brindisino, anche attraverso un impegno diretto della Regione Puglia nel capitale societario.
c) Massima chiarezza nella disponibilità di risorse pubbliche (nazionali e regionali) spendibili a sostegno di iniziative di rilancio e di riconversione di attività nel settore aeronautico.
d) Interlocuzione ai massimi livelli, Ministero dello Sviluppo Economico e Ministero dell’Economia, che di concerto con la Regione, individui i meccanismi di prosecuzione nelle attività di Finmeccanica, in materia di manutenzioni e revisioni aeronautiche.
Queste sono questioni non negoziabili, rispetto alle quali la CISL valuterà le soluzioni proposte, in maniera laica e senza approcci di “tifo” per questa o quell’altra ipotesi, avendo sempre a vista l’interesse dei lavoratori interessati, dell’intero sistema aeronautica e di tutto il territorio, il quale ultimo ha necessità di conoscere rapidamente gli interventi che si voglio mettere in campo, per contrastare una disoccupazione oramai quasi al 30%.
In questa prospettiva, restiamo in attesa di formali convocazioni per esprimere nel merito la posizione della CISL, rifuggendo dal dare giudizi in merito ad indiscrezioni o voci di corridoio, con la consapevolezza che la vicenda è molto delicata ed investe il futuro di Brindisi e dell’intero Salento.