Formazione Professionale: Di Pace, urgente un tavolo di confronto con Regione, province e parti sociali
CISL BARI - “In un tempo di crisi economica ed occupazionale quale quello che stiamo attraversando, la formazione professionale rappresenta uno strumento formidabile, da un lato per agganciare lo sviluppo in termini di occupazione, dall’altro per affrontare le questioni che attengono l’inclusione sociale”. E’ quanto afferma Vincenzo Di Pace, Segretario Generale Cisl Bari, in relazione alla decisione presa nei giorni scorsi dall’Assessorato al Lavoro della Regione Puglia, di dare avvio all’ulteriore fase di cassa integrazione guadagni in deroga per il settore della formazione professionale.
Il ricorso a quest’ulteriore proroga, che segue quella del 2009 e del primo semestre del 2010, terminerà il 31/12/2010 e interesserà oltre 200 dipendenti degli enti storici EPCPEP ed En.A.I.P.
“Quest’ulteriore ricorso agli ammortizzatori sociali – aggiunge Di Pace – ha solo il significato di non assumere le necessarie decisioni in merito ai bandi, che sarebbero oltretutto finanziati dalle risorse previste dal POR 2007/2013”.
In tema di formazione professionale, le Istituzioni sembrano del tutto paralizzate: la Regione Puglia non emette i bandi e non si esprime sui progetti presentati; per la delega di sua competenza, la Provincia di Bari è ferma nel 2010, la Provincia BAT solo ora è operativa.
“In questo contesto – conclude Di Pace – è urgente aprire un tavolo di confronto con Regione, Province e parti sociali. In mancanza di questo, assisteremo ad una lenta agonia della formazione professionale in Puglia”.