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Mercati settimanali: Castellano, Fivag Cisl, promesse non mantenute e degrado costante


Mercati settimanali: Castellano, Fivag Cisl, promesse non mantenute e degrado costante

FIVAG - Il Segretario Generale della Fivag Cisl ionica Giovanni Castellano manifesta “disappunto per il mancato esito delle promesse di intervento vanamente prospettate dall’Assessore alle Attività Produttive del Comune di Taranto, in ordine al recupero del degrado dei mercati settimanali di Salinella, Talsano, Lama, Paolo VI, Tamburi”.
A Salinella – ricorda Castellano – persistono “gli allagamenti in caso di pioggia sia sulla piazza nuova che nei pressi della ex Madonnina, mentre sembra scomparsa l’ipotesi della realizzazione del 2° lotto”.
A Talsano “la realizzazione degli ulteriori ingressi al mercato non è mai stata effettuata né sono stati completati molti degli attuali ingressi che risultano da lungo tempo malmessi”.
A Lama “si assiste ad un abbandono totale, con l’aggravante di una circolazione di veicoli consentita lungo la strada del mercato che è larga appena 6 metri e che perciò diviene causa di pericolo per l’incolumità fisica dei cittadini”.
A Paolo VI “la mancanza di sorveglianza e di controllo causa ogni giovedì episodi di prepotenza, di furti, di abusivismo ecc.”.
Ai Tamburi “l’insufficienza di spazio, a suo tempo determinato da una errata valutazione, causa ancora oggi l’estromissione dall’area mercatale di due settori - lampadari e roba usata – per cui diversi operatori sono costretti ad aprire in una zona adiacente; inoltre, la sicurezza sia per gli operatori che per i cittadini risulta alquanto precaria”.
Come Fivag Cisl “incalziamo, dunque, l’Amministrazione comunale di Taranto”, conclude Castellano “perché sia posto fine al degrado più volte denunciato e si dia corso da parte dell’Assessore a tutti gli interventi utili per consentire nei cinque mercati settimanali agli operatori autorizzati del commercio su area pubblica ed ai cittadini di Taranto la corretta fruizione dei mercati in questione”.
L’auspicio, inoltre, è che “l’Assessore ci convochi al più presto, per porre fine alle promesse verbali e mettere mano finalmente ai fatti concreti”.

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