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Fotovoltaico: Cisl di Brindisi, bene il freno agli impianti selvaggi da parte della Provincia


Fotovoltaico: Cisl di Brindisi, bene il freno agli impianti selvaggi da parte della Provincia

CISL BRINDISI - Non posso che esprimere viva soddisfazione per la presa di posizione del Presidente Ferrarese e per gli atti che la Giunta da Lui guidata sta approvando in tema di installazione di impianti fotovoltaici.
Evidentemente il grido d’allarme lanciato ripetutamente dalla CISL di Brindisi, ha finalmente trovato un attento ascolto, a differenza di quanto hanno fatto e stanno facendo altri soggetti istituzionali, a partire da alcuni sindaci che per incompetenza o per indifferenza stanno contribuendo a devastare il proprio territorio e ad affossare definitivamente la nostra agricoltura.
Il regolamento approvato dall’Amministrazione Provinciale pone, speriamo definitivamente, un freno all’assalto alle nostre campagne, autorizzato inopinatamente dalla Regione, evidentemente ammaliata dalla ricerca della cosiddetta “energia pulita”, che poi tanto pulita non è, visti i prevedibili guai futuri, oltre che gli attuali danni economici per il settore agro-alimentare.
Come d’altro canto giustificare situazione per le quali in alcuni Comuni risultano autorizzati insediamenti per circa il 50% del territorio di pertinenza? Come O.S. non siamo contrari a prescindere, come si suole dire; riteniamo che il fotovoltaico sia una opportunità per sfruttare terreni marginali, aree dismesse o non coltivabili, ma soprattutto zone industriali ed edifici pubblici, per favorire quella oramai indispensabile autosufficienza energetica.
In questo senso, ci pare assai utile l’azione messa in campo dalla Provincia, alla quale, tuttavia, chiediamo un sforzo in più: sviluppare una politica serie e concertata in favore del mondo agricolo e del sistema agro-alimentare, nonché eno-gastronomico.
A nostro parere occorre un coordinamento delle iniziative che i vari Assessorati competenti stanno mettendo in campo: Attività Produttive, Turismo, Programmazione, Bilancio, tutti questi settori devono attivarsi per la redazione di un piano per la salvaguardia delle nostre produzioni di qualità e per il sostegno agli imprenditori, soprattutto quelli giovani che intendo mantenere le tradizioni della nostra terrà, che resta innanzitutto agricola e viti-vinicola.
Da parte della CISL di Brindisi vi è sempre la consueta disponibilità a discutere nel merito progetti ed iniziative che vadano in questa direzione.

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