Fim Taranto: Attivo dei delegati, il documento finale
FIM - Oggi, 13 Settembre 2010, si è riunito l’Attivo dei Delegati e Attivisti della FIM – CISL di Taranto, alla presenza del Segretario Generale Regionale FIM – CISL Puglia, Antonio Spinelli e del giuslavorista Avv. Nunzio Leone.
L’Attivo dei Delegati e Attivisti della FIM – CISL, condivide i contenuti della relazione introduttiva letta, a nome della Segreteria, dal Segretario Generale Giuseppe Lazzaro; valuta positivamente il dibattito e condivide il contenuto dell’intervento del Segretario Generale Regionale FIM Puglia e le conclusioni tenute dal Segretario Generale FIM di Taranto.
Conseguentemente, l’Attivo dei Delegati e Attivisti della FIM – CISL:
• Respinge con forza ogni atto che impedisca la libera espressione democratica di pensiero e stigmatizza l’atto vile di cui è stato vittima alla Festa del PD di Torino, il Segretario Generale Confederale Raffaele Bonanni, al quale esprime la piena solidarietà e vicinanza;
• Ribadisce la propria opposizione al Referendum consultivo sull’ILVA di Taranto del 27 Marzo 2011, ritenendo più opportuno perseguire ogni possibile strada che possa portare alla possibile eco-compatibilità dello stabilimento siderurgico, con conseguente mantenimento dei livelli occupazionali e retributivi di TUTTI i lavoratori sia diretti che dell’indotto e dell’appalto interno;
• Impegna la Segreteria trattante a dare il più autorevole contributo al prosieguo e alla conclusione della trattativa sull’Integrativo ILVA che si discuterà il 16 e 17 p.v. a Milano, avendo riguardo tra gli altri temi, a quelli riguardanti gli Appalti e le condizioni di lavoro degli stessi;
• Si oppone fermamente a qualsiasi ipotesi di discussione nell’Integrativo, riguardante l’eventualità di sottoporre i lavoratori a riposo di convalescenza dopo un infortunio sul lavoro, a “visite fiscali di controllo” che non siano quelle previste dall’Istituto Nazionale di Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL);
Auspica che al più presto si discuta del rinnovo del finanziamento degli Ammortizzatori in Deroga che attualmente cesseranno il 31 Dicembre p.v. e che, perdurando la crisi oltre il 2010, non potranno garantire sostegno al reddito ai lavoratori interessati.