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Cisl e Uil: dalla Capitanata forte sostegno alla manifestazione nazionale del 9 ottobre. Per una politica fiscale che riduca le tasse su lavoratori e pensionati


Cisl e Uil: dalla Capitanata forte sostegno alla manifestazione nazionale del 9 ottobre. Per una politica fiscale che riduca le tasse su lavoratori e pensionati

CISL FOGGIA - “Meno fisco per il lavoro, più lavoro per l’Italia”. Anche il mondo del lavoro della provincia di Foggia, rappresentato da CISL e UIL, scenderà in piazza, sabato 9 ottobre a Roma, per chiedere con forza al Governo nazionale “un’efficace politica a sostegno dello sviluppo e dell´occupazione condotta in ambito europeo”. Una folta delegazione di lavoratori e pensionati della CISL e della UIL di Foggia, guidati dai responsabili sindacali territoriali, parteciperà alla manifestazione nazionale che si terrà in Piazza del Popolo, alla presenza dei segretari nazionali Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti. Pieno sostegno e condivisione dell’iniziativa è stato espresso nel corso della riunione unitaria del gruppo dirigente provinciale di CISL e UIL, svoltasi nel Sala Bruno Mazzi della CISL di Foggia, presieduta dai segretari generali territoriali, Emilio Di Conza e Gianni Ricci. Nel corso dell’incontro, è emersa la necessità di “una politica fiscale che riduca le tasse sui lavoratori, sui pensionati, sulle famiglie e sulle imprese”. In un quadro di grave crisi occupazionale, particolarmente avvertita in Capitanata e nell’intero Meridione d’Italia, l’alleggerimento del prelievo fiscale sul lavoro dipendente “può contribuire in maniera decisiva – secondo CISL e UIL - al rilancio della domanda interna e dei consumi, indispensabile per far tornare a crescere la nostra economia”. CISL e UIL ritengono, pertanto, necessario che il Governo italiano sostenga tale prospettiva, lavorando per la costruzione di un “Governo europeo” che possa più efficacemente rispondere alle crisi economiche e sociali. A tal fine, CISL e UIL chiedono “l’avvio di un confronto con tutte le parti sociali per mettere in atto un’efficace e più equa politica economica e fiscale, al fine di sostenere la ripresa e lo sviluppo del Paese, a partire dalle aree più depresse del Mezzogiorno”.

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