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Cisl in piazza: i ringraziamenti di Daniela Fumarola al popolo della Cisl


Cisl in piazza: i ringraziamenti di Daniela Fumarola al popolo della Cisl

CISL TARANTO - “Ringrazio tutti i lavoratori, i pensionati, i giovani, le donne della Cisl, i quali partiti la notte scorsa da Taranto, in una strapiena Piazza del Popolo a Roma hanno partecipato questa mattina con profondo spirito di appartenenza all’imponente manifestazione organizzata da Cisl e Uil confederali, sul tema: “Meno fisco per il lavoro. Più lavoro per l’Italia”.
La stessa manifestazione, dove era rappresentata la stragrande maggioranza dei lavoratori e dei pensionati italiani associati al sindacalismo confederale, ha vissuto il prologo doloroso del ricordo dei quattro militari italiani rimasti vittime - un quinto è rimasto ferito - di un attacco con colpi di arma da fuoco e dell´esplosione di un ordigno, in Afghanistan.
Alle famiglie di questi ragazzi confermiamo il nostro cordoglio, a nome della Cisl di Taranto.
Gli interventi conclusivi dei Segretari Generali, Luigi Angeletti e Raffaele Bonanni, hanno ribadito i caratteri distintivi dell’autonomia, della libertà e del riformismo di un sindacalismo confederale che, com’è nell’iniziativa della Cisl e della Uil, è capace di agire responsabilità per determinare politiche del lavoro, degli investimenti produttivi, dello sviluppo, senza mettere mai in discussione i diritti contrattuali.
L’alternativa è quella di scadere nella demagogia, cedere ad ideologismi ed alimentare qualunquismo, insofferenza e violenza gratuita.
Al contempo, dal palco di Piazza del Popolo i leader della Uil e della Cisl hanno rilanciato il ruolo dirigente dei lavoratori e dei pensionati italiani, a fronte di una classe politica che deve smetterla con tatticismi e schermaglie, recuperando capacità di proposta concreta e di governo efficace dei processi sociali, finanziari, economici.
Processi che vedono, oggi, soccombente l’Italia rispetto ai Paesi competitori internazionali con l’aggravante intollerabile che risultino sempre ed unicamente penalizzati i lavoratori dipendenti e i pensionati.
Un ruolo dirigente, quello del sindacalismo confederale, esercitato sia nei confronti del Governo nazionale, sia dei governi regionali e delle autonomie locali, da cui pretendere risposte chiare e non più dilatorie.
Per quanto ci riguarda, continueremo ad operare a Taranto per renderne attrattivo il territorio, salvaguardandone il sistema produttivo, operando per la compiuta sostenibilità dell’apparato industriale, rivendicando lavoro ed occupazione aggiuntiva a partire dai contenuti della nuova Vertenza Taranto ed esigendo, nell’immediato, il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga”.

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