Alenia Brindisi: Cgil, Cisl e Uil; emblema del fallimento della politica
CISL BRINDISI - Quanto accaduto con la vicenda ALENIA AERONAUTICA è l’emblema del fallimento della politica brindisina e pugliese ed in particolare di quei rappresentanti istituzionali che a suo tempo rassicurarono il nostro territorio sulla bontà della scelta di insediare un altro stabilimento ALENIA, ben più rilevante, a Grottaglie; questa scelta a suo tempo (2005) venne da costoro definita “vincente” anche per il nostro sistema industriale aeronautico.
In realtà quella scelta è stato l’inizio della fine per lo stabilimento brindisino, con l’aggravante che taluni di quei rappresentanti istituzionali di cui sopra, nel corso dell’incontro del 5 u.s. con FINMECCANICA, hanno definito ineludibile la chiusura dello stabilimento di Brindisi dovuta a “ contingenze produttive”.
Nulla di più falso! Prova ne sia che le lavorazioni di Brindisi serviranno a “salvare” altri stabilimenti. Così come è falso quanto affermato da ALENIA rispetto alla condivisione del Sindacato Nazionale in merito alla chiusura di brindisi.
Queste Segreteria, apprezzando il comportamento responsabile delle categorie FIM FIOM UILM in merito all’accordo sottoscritto il 7 u.s. a tutela dei lavoratori, ribadiscono che la scelta di chiudere lo stabilimento di Brindisi è sbagliata e non è assolutamente condivisa.
Al contrario CGIL CISL UIL di Brindisi rivendicano la continuità produttiva dello stabilimento, attraverso un potenziamento ed un rilancio dello stesso.
Pertanto queste Segreterie si attiveranno ad ogni livello, territoriale,regionale e nazionale, affinché il disegno di ALENIA, relativamente allo smantellamento dell’impianto brindisino, venga cancellato.