News       Pubblicata il

Il partenariato economico e sociale chiede un avanzamento del processo di condivisione delle decisioni con la Regione e gli Enti Locali


Il partenariato economico e sociale chiede un avanzamento del processo di condivisione delle decisioni con la Regione e gli Enti Locali

CISL PUGLIA - Su invito delle segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil si è svolta una riunione delle associazioni che hanno sottoscritto il protocollo del 19 febbraio 2008 per la costituzione del “partenariato economico e sociale" della Puglia (Confindustria, Confcommercio, Confesercenti, CNA, CASA, Confartigianato, Confcooperative, ABI).
Dall’incontro è emersa la comune volontà di dare maggiore evidenza al ruolo di partecipazione autonoma alle scelte di programmazione che le associazioni offrono al governo regionale, partecipazione che il protocollo del 2008 esplicitamente indica quale strumento per garantire la democraticità delle decisioni di governo e la piena tutela degli interessi sociali ed economici organizzati.
Diversi gli impegni assunti per rafforzare la visione comune sui temi dello sviluppo sostenibile e del lavoro. Tra questi, una più efficace articolazione delle rispettive rappresentanze che favorisca, attraverso il dialogo diretto tra le singole associazioni sindacali e di categoria, la definizione di una comune vision del modello di sviluppo regionale. A tal proposito si è deciso di sollecitare gli organismi regionali competenti affinché si proceda, senza ulteriori ritardi alla costituzione della Conferenza regionale permanente per la programmazione economica, territoriale e sociale, prevista dall’art. 46 dello Statuto della Regione Puglia e richiamata dal suddetto protocollo del febbraio 2008.
Particolare attenzione la riunione ha dedicato ai limiti riscontrati dal partenariato locale nei percorsi di programmazione delle Aree Vaste. Ciò richiede, a giudizio delle Associazioni e dei sindacati regionali, un ruolo più marcato della Regione Puglia nell’assicurare che il coinvolgimento delle rappresentanze degli interessi sociali ed economici del territorio, da parte dei responsabili Istituzionali locali, sia reale e non eluso, come quasi sempre si è verificato. A tal proposito si è deciso di chiedere, a nome di tutte le Associazioni e le Organizzazioni sindacali aderenti al partenariato, un intervento deciso dei massimi responsabili del Governo regionale.

Torna indietro
Stampa
powered by: mediaweb-grafic