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Osservazioni della CISL FP di Brindisi in merito la rideterminazione dotazione organica della ASL BR


Osservazioni della CISL FP di Brindisi in merito la rideterminazione dotazione organica della ASL BR

FP - Il gruppo dirigente della CISL FP di Brindisi, in merito la rideterminazione della dotazione organica della Asl BR, intende evidenziare le seguenti incongruenze:
• Scongiurare l’attivazione di un SPDC a 20 posti letto contrario ai dispositivi legislativi vigenti, che stabiliscono un massimo di 15 p.l., atti a evitare una maggiore incidenza del rischio clinico. A supporto di tale tesi si porta la nota prot.n. A00152/3732/PATP/4 del 15 marzo 2011 della dirigente del Servizio Programmazione Assistenza Territoriale e Prevenzione-ufficio n.4 dell’Assessorato alle Politiche della Salute della Regione Puglia, dott.ssa Maria De Palma. Per tutto questo si invita ad attivare una U.O.C. SPDC di 10 posti letto nell’Area nord del territorio della provincia di Brindisi.
• Ripristino di 8 p.l. di terapia intensiva presso l’Ospedale di Francavilla Fontana e quello di Ostuni, ritenendo assolutamente insufficienti i 16 p.l. presenti presso l’Ospedale “Perrino” di Brindisi.
• Sanare lo spreco di risorse discendente dal mantenimento di staff medico, infermieristico e tecnico dedicato ai due blocchi operatori presenti negli stabilimenti ospedalieri di San Pietro Vernotico e di Mesagne. Si ritiene infatti più razionale utilizzare un solo blocco operatorio sia per la chirurgia che per l’ortopedia a prescindere dall’ubicazione. Inoltre, lo stesso blocco operatorio concentrato in un unico nosocomio potrebbe svolgere appieno l’attività di decongestionamento dell’operosità chirurgica del “Perrino”, con il lavoro di day-surgey e day-hospital supportato da una adeguata programmazione, favorendo così la specializzazione dell’unico Ospedale di terzo livello presente nella ASL BR.
• Potenziamento della medicina territoriale con allocazione di tutta l’attività ambulatoriale di diagnostica di laboratorio, strumentale (laboratori di patologia clinica, radiodiagnostica, Tac, RMN, ecc.) e dell’attività consultoriale presso i vari DD.SS.SS. dislocati sul territorio, riducendo così in un´unica soluzione sia i ricoveri (garantendo l’appropriatezza degli stessi), le liste di attesa che le prescrizioni inutili.
• Utilizzazione del personale operante all’interno degli Ospedali in maniera esclusiva per i pazienti ricoverati, migliorando la qualità dell’assistenza, aumentando l’efficacia del servizio reso con la diminuzione dei giorni di ricovero e garantendo efficienza attraverso un turn over più frequente.
• Affiancamento, nei punti di primo soccorso, di una unità mobile atta ai trasferimenti dei pazienti per ricoveri in urgenza e/o per consulenze specialistiche.
• Rimodulazione dei protocolli operativi del servizio 118 affinché ci sia una maggiore integrazione con la medicina del territorio
• Incremento dei punti CAD atti a sanare un deficit presente nella Asl Br raffrontato con le altre AA.SS.LL. della Regione.
• Analogo numero di personale, infermieristico, medico e tecnico, nelle medesime UU.OO. con pari numero di posi letto semplici e complesse (a solo scopo esemplificativo le UU.OO. di medicina presenti a Brindisi, Francavilla Fontana e Ostuni devono avere uno stesso numero e identiche qualifiche tra di loro).
• Manca la dotazione organica del servizio di anestesia, del servizio di fisiatria e dell’osservazione breve del Pronto Soccorso, l’interezza della figura dell’OSS nella U.O. malattie infettive e la U.O. di allergologia all’interno del P.O. “Perrino”.
• Manca dalla dotazione organica la figura del Coordinatore (infermieristico, tecnico, ecc.) e i posti di collaboratore sanitario esperto, dove sono subentrate quiescenze, sono stati interamente cassati.
• Non è stato tenuto in considerazione che la chiusura di molte UU.OO. nei vari ospedali, comporterà una drastica riduzione degli addetti ai servizi esternalizzati a causa della riduzione degli spazi da coprire per quanto riguarda il pulimento e per l’assenza di posti letto per quanto attiene l’ausiliariato, per il quale sarebbe appena il caso di specificare i compiti dovuti considerato che il personale viene utilizzato per sostituire la mancanza di una importante figura professionale quale quella dell’O.S.S., e la ristorazione.
• Specifiche in merito i processi di mobilità del personale tutto (dirigenza medica, SPTA, comparto) e riassegnazione del personale stesso attraverso chiare e trasparenti norme valide per tutti.
• Stilare i protocolli operativi, sia della rete ospedaliera che di quella territoriale, volti ad una migliore organizzazione del lavoro (ad esempio si ricorda che ancora oggi l’unico Ospedale di eccellenza presente sul territorio organizza le proprie emergenze-urgenze attraverso l’uso dell’Istituto della pronta disponibilità e che sul territorio non esiste una dotazione organica specifica per l’ADI), ad un miglior utilizzo delle risorse umane e al miglior utilizzo del parco tecnologico, abbisognevole di aggiornamenti, a disposizione della Asl Br.
Dai documenti in nostro possesso non sono presenti i tempi di attivazione dei nuovi servizi (ospedalieri e territoriali) mentre sono previsti e definiti quelli di disattivazione.

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