Cisl di Puglia: diminuiscono gli incidenti sul lavoro, ma non abbassiamo la guardia. Parte la campagna “la sicurezza per la vita”, da domani iniziative nelle province pugliesi

CISL PUGLIA - Continua il calo degli infortuni sul lavoro in Puglia che il 31 luglio del 2009 risultavano 26.066 rispetto ai 29.729 dello stesso mese dell’anno precedente.
Nonostante i risultati di una prima stima dei dati degli incidenti denunciati all’Inail confermano la diminuzione di questa piaga sociale, la Cisl di Puglia insisterà sia sull’azione diretta di tutela sui luoghi di lavoro che sul pressing alle istituzioni – soprattutto quelle deputate al controllo e alla prevenzione – che devono impegnarsi al massimo per raggiungere obiettivi sempre migliori.
Anche il dato nazionale, riferito sempre al periodo che va da luglio 2008 allo stesso mese di quest’anno, registra un calo degli infortuni che passano da 545.669 a 493.162.
L’analisi dei dati effettuata dalla Cisl di Puglia ha evidenziato che rimane la provincia di Bari quella più colpita dalla piaga degli incidenti sul lavoro, 10.756 rispetto ai 12.174, seguita dal territorio leccese che registra 4.409 infortuni a luglio di quest’anno contro i 4711 del precedente. Mentre le province di Foggia e Brindisi passano rispettivamente da 4.583 incidenti sul lavoro a 4.017 quest’anno, e da 3.268 a 2.934 nello stesso periodo. Taranto, infine, vede un calo di circa 1000 incidenti passando da 4.993 a 3950.
Per ciò che concerne gli incidenti sul lavoro mortali il numero, riferito al periodo che va dal 1 gennaio di quest’anno fino al 9 settembre, è di 44 lavoratori morti mentre svolgevano la loro attività, con la provincia di Foggia che detiene il triste primato di 18 incidenti mortali e Bari e la sua provincia di 17; seguono Lecce e Taranto con 4 infortuni mortali per ogni territorio e Brindisi con 1.
La Cisl di Puglia, affinché i risultati già ottenuti nell’azione di sensibilizzazione contro le morti bianche e gli incidenti possano diminuire giorno dopo giorno, promuove per tutto il mese di settembre un’intensa azione di informazione attraverso la mobilitazione generale delle sedi territoriali e dei dirigenti di categoria e una serie di iniziative che si incentrerà nei capoluoghi di provincia e nelle aziende che prevede l’incontro diretto con la cittadinanza e i lavoratori per diffondere sempre di più una cultura di responsabilità verso i temi della sicurezza sul lavoro e della produzione che rispetti l’ambiente.