Cisl Brindisi: domani veglia di preghiera in Cattedrale su Giovani e Lavoro
CISL BRINDISI - La disoccupazione giovanile è una grande questione sociale per la quale è il tempo della responsabilità, per le Famiglie e per le Organizzazioni, che possono accompagnare i Giovani, anche in questo difficile frangente, ad assumere un atteggiamento positivo nei confronti del Futuro. Così si sono espressi i Responsabili Provinciali di ACLI, CISL e MCL, Giuseppe Cecere, Corradino De Pascalis e Antonio De Michele , annunciando una Veglia di Preghiera su Giovani e Lavoro, che si svolgerà martedì 10 maggio 2011 alle ore 19.3° nella Cattedrale di Brindisi, in contemporanea a tutte le Diocesi Italiane.
Chi, come noi, ha la responsabilità di portare i contenuti della Dottrina Sociale della Chiesa nel mondo del lavoro – secondo ACLI, CISL e MCL – si sente ora chiamato a più di un impegno, affinché non abbiano a prevalere nel contesto pubblico, ed in particolare tra i Giovani, lo sconforto e la rassegnazione e non si manifesti una generica contestazione, senza contenuti e proposte di cambiamento praticabili.
In particolare la crisi economica ed i cambiamenti in atto nel mondo del lavoro da un lato accentuano la disoccupazione giovanile e la precarietà, dall’altro fanno emergere la possibilità di nuovi protagonismi dei lavoratori e di modelli organizzativi più rispondenti al disegno di “civilizzazione dell’economia” indicato da papa Benedetto nella Caritas in Veritate.
Brindisi può diventare il luogo di sperimentazione e verifica di un rinnovato percorso di partecipazione delle rappresentanze del sistema produttivo e delle espressioni sociali organizzate, ma anche l’ambito nel quale far crescere la responsabilità delle rappresentanze istituzionali (Regione, Province, Comuni, Enti Locali).
Nel trentennale della promulgazione dell’enciclica Laborem exercens, pietra miliare della Dottrina Sociale della Chiesa, ACLI, CISL e MCL promuovono una comune veglia di preghiera e affidamento con modalità che potranno differenziarsi nei diversi luoghi, ma con profonda unità spirituale, compreso l’invito alla preghiera contestuale nelle singole Famiglie sul tema “Giovani e Lavoro”.