Aperture domenicali: Fisascat Cisl, Filcam Cgil, UilTucs di Taranto scrivono al sindaco
FIST CISL | FISASCAT | FELSA - In barba alle regole ed alla ordinanza comunale sulla regolamentazione delle aperture domenicali, domenica scorsa i due store Coin/Oviesse e Zara hanno aperto al pubblico. Ora abbiamo appreso che domenica prossima purtroppo saranno aperti anche il Centro Commerciale Auchan e il Centro Commerciale Mongolfiera Ipercoop.
Il tutto nasce dalla sospensione emanata dal Tar sulla ordinanza comunale richiesta dai due store Coin/Oviesse e Zara che verrà discussa il 25 maggio ’11, però nel frattempo i grossi centri commerciali decidono di aprire.
Riteniamo il loro atteggiamento in relazione ad un servizio commerciale di eccellenza offerto non costruttivo e ne propositivo nei confronti di un rilancio dei consumi nella città di Taranto per diversi motivi, in quanto saranno aperti “Vedi l’ubicazione di Coin/Oviesse e Zara” senza l’ausilio di parcheggi a pagamento o senza l’ausilio della polizia municipale per la tutela dell’ordine pubblico per non parlare di tutti gli altri piccoli negozi che resteranno chiusi rispettando l’ordinanza e attendendo il pronunciamento del Tar. In questo momento di grave crisi mondiale dovremmo discutere per un rilancio della città con un Marketing Commerciale Territoriale in grado di attirare eventuale clientela da altri bacini al di fuori della nostra Provincia offrendo eventi ed attività correlate e di supporto alle aperture domenicali, e non discutere solo del numero delle aperture domenicali creando solo così divisioni e scorrettezze commerciali tra i piccoli negozianti e i grossi centri commerciali.
Altra problematica correlata alle aperture selvagge, in assenza di norme, è lo sconvolgimento degli orari di lavoro dei dipendenti che saranno costretti a lavorare anche di domenica non potendo quindi usufruire del loro riposo settimanale domenicale in virtù di una regola commerciale che predilige il business alla famiglia.
in fine chiediamo che sia l’amministrazione comunale a farci capire come intenderà risolvere l’annosa questione in difesa dei lavoratori interessati.