Registro tumori: dichiarazione del Segretario Cisl Taranto Daniela Fumarola

CISL TARANTO - La recente presentazione dei dati del registro tumori della provincia di Taranto, riferiti al 2006, conferma le valutazioni da noi espresse circa un anno fa.
Era il 4 ottobre 2010, in occasione del Convegno Cisl “Better City, Better Life” da noi organizzato in coincidenza con il World Habitat Day, giornata mondiale dell’Ambiente promossa dalle Nazioni Unite, quando proponemmo una lettura a più voci dei pesi ambientali nel nostro territorio rivenienti dal sistema produttivo e non solo esso, concludendo che la nostra città non è certo la più inquinata d’Italia a condizione che essa, in tutte le sue componenti, continui a declinare presenza industriale con azioni mirate per il buon ambiente.
In realtà, volendo rifuggire da improbabili classifiche che a nostro giudizio lasciano il tempo che trovano, pensiamo che, esattamente a partire dal 2006, il concretizzarsi della controtendenza già da tempo rivendicata dalla Cisl ed altre organizzazioni sindacali confederali, delle politiche aziendali di Ilva, Eni, Cementir, ecc. in materia di sostenibilità delle produzioni e di interventi strutturali mirati, autorizzi oggi il facile auspicio che l’impatto sulla salute dei cittadini sarà nel tempo sempre meno invasivo
Il nostro impegno a proseguire nella richiesta di esercizio della corresponsabilità da parte di tutti i soggetti pubblici e privati, in riferimento alle buone pratiche da assumere per la qualità ambientale del nostro territorio, sarà sempre più marcato puntando all’impatto zero; obiettivo, quest’ultimo, che al momento potrebbe configurarsi come audace ma che noi riteniamo pienamente raggiungibile.