Indotto Aqp; Femca Cisl e Uilcem Uil Taranto: risultati della mobilitazione a Bari

FEMCA - Si è svolto, di recente, presso la sede del Consiglio Regionale a Bari, il programmato sciopero delle maestranze della Società Consortile Ambito 8 (comprendente il Comune di Taranto con le borgate di Lama, Talsano, San Vito e quello di Statte, ) che svolge, per conto di AQP SpA, il servizio di custodia, conduzione e ispezione, compresa l’attività di pronto intervento, pulizia e sanificazione delle opere fognarie, nonché dei lavori di manutenzione ordinaria e a guasto sulle reti idriche e fognanti.
I lavoratori, che per la seconda volta nel mese di luglio hanno incrociato le braccia, hanno manifestato il proprio dissenso nei confronti dell’ATI D’Agostino rag. Francesco Costruzioni, per il mancato pagamento delle mensilità di maggio e giugno (ormai è maturato anche quello di luglio), presidiando l’ingresso del Consiglio Regionale Pugliese.
Inoltre sempre gli stessi lavoratori hanno voluto portare all’attenzione dell’opinione pubblica e della Regione Puglia, azionista unico dell’Acquedotto Pugliese, il concreto pericolo per la perdita del posto di lavoro, messo a repentaglio dalla normativa che regola i nuovi contratti messi a gara dall’AQP.
I manifestanti, accompagnati dai Segretari Territoriali della Femca/Cisl Tiziana Marini e Francesco Monfredi e della Uilcem/Uil Amedeo Guerriero, nonché dalle Rsu, dopo alcune ore di presidio sono stati ricevuti dal Presidente della V Commissione Lavori Pubblici – Risorse Naturali Donato Pentassuglia che si è fatto promotore di un incontro con l’Assessore alle Opere Pubbliche, Fabiano Amati.
Nel corso dell’incontro, i due esponenti politici hanno voluto approfondire con i Segretari Territoriali ed i Rappresentanti dei Lavoratori le questioni legate alla vicenda ed hanno preso l’impegno di sensibilizzare le parti interessate affinché la vertenza si risolva in tempi brevi.
Infine l’assessore Amati cogliendo con responsabilità le preoccupazioni espresse dai sindacati sulla questione occupazionale, ha garantito subito dopo la pausa estiva, un tavolo tecnico che affronti, di concerto all’AQP, i temi legati ai nuovi contratti di cottimo.