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Stati generali del pubblico impiego a Roma, una delegazione anche dalla Capitanata per testimoniare il disagio dei lavoratori pubblici


Stati generali del pubblico impiego a Roma,  una delegazione anche dalla Capitanata per testimoniare il disagio dei lavoratori pubblici

FP - Una delegazione della CISL Funzione Pubblica di Foggia, guidata dal segretario generale Giovanni Dalessandro, parteciperà agli Stati Generali della Scuola, Università, Ricerca, Pubblico Impiego, Medici, Soccorso Pubblico e Sicurezza, il 12 ottobre a Roma. “Lavoro pubblico, pubblico valore” è il titolo della manifestazione nazionale della CISL con il segretario generale, Raffaele Bonanni. “La folta presenza di rappresentanti del pubblico impiego della Capitanata agli Stati Generali della CISL a Roma – afferma il segretario provinciale, Dalessandro – è testimonianza del fortissimo disagio che, anche nel nostro territorio, sta vivendo questa categoria di lavoratori. Ora basta. Chiediamo più risorse e dignità per chi lavora al servizio delle comunità locali e dell’intero Paese”.
La CISL e la sue federazioni di categoria hanno avviato “una fase di forte mobilitazione in tutto il Paese” finalizzata a “contrastare i ripetuti tentativi di introdurre norme che penalizzano sul piano retributivo e normativo i lavoratori pubblici, mettendone in discussione diritti e aspettative e mortificandone la professionalità. Continuano a non avere risposta – evidenzia il sindacato - le richieste di equità e sostenibilità sociale, intervenendo su costi e privilegi della politica, contrastando evasione ed elusione fiscale, facendo pagare di più chi dispone di più”.
Alla CISL “non bastano i risultati, pur importanti, ottenuti (salvataggio delle tredicesime e del valore, ai fini previdenziali, del servizio militare e dei periodi di studio universitari, attuazione del piano di assunzioni nella scuola). Va affermato – sottolinea il sindacato - il valore del lavoro pubblico come presidio di fondamentali diritti di cittadinanza, leva di crescita e sviluppo economico e sociale, e strumento per il potenziamento della competitività del sistema Paese”. Secondo la CISL e le sue federazioni di categoria “c´è bisogno di discontinuità nel modo di considerare e affrontare i problemi del pubblico servizio. Si deve voltare pagina. Per affermare il valore del lavoro pubblico e migliorarne la qualità, per tutelare la dignità di tanti lavoratori che prestano la loro opera con impegno e competenza".

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