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Miroglio: Femca, Filctem, Uilta scrivono al Prefetto e al Questore di Taranto


Miroglio: Femca, Filctem, Uilta scrivono al Prefetto e al Questore di Taranto

FEMCA - Le Segreterie Femca Cisl, Filctem Cgil e Uilta Uil congiuntamente alle Rsu hanno scritto al Prefetto e al Questore di Taranto, rappresentando la gravissima situazione in cui versano i lavoratori dello stabilimento Filatura e Tessitura di Puglia Srl (Gruppo Miroglio), in cassa integrazione sino al 31 dicembre prossimo. Il tavolo aperto presso il Ministero dello Sviluppo Economico teso alla reindustrializzazione dei siti di Ginosa e di Castellaneta e al rimpiego dei lavoratori interessati è in temporanea fase di stallo, a causa della complessa ricerca da parte della Marcolana, interessata allo stabilimento di Ginosa, di investitori per la realizzazione del progetto tessile proposto; di contro, l’investimento dell’Azienda agro-alimentare Barbero, che occuperebbe 50 lavoratori nello stabilimento di Castellaneta, risulterebbe essere in una buona fase di avanzamento.
Femca Cisl, Filctem Cgil e Uilta Uil rilevano che, nonostante l’impegno formale assunto, di accompagnare i suddetti lavoratori sino alla completa rioccupazione presso altri datori di lavoro, la Miroglio a seguito delle difficoltà sopra citate, in data 22 novembre u.s., ha dato avvio alla procedura di mobilità ex artt. 4 e 24 legge 223/91. Le scriventi, l’1 dicembre scorso hanno tempestivamente provveduto all’apertura di un tavolo presso il Ministero del Lavoro determinante per indurre l’Azienda a ritirare la procedura di mobilità.
I lavoratori e le rispettive famiglie pretendono con risolutezza e disperazione il lavoro che è stato loro negato e, al contempo, che venga loro restituita la giusta dignità frutto di impegno e fatica e non di mero assistenzialismo. Il percorso teso all’obiettivo lavoro necessita, tuttavia, di un rinnovato impegno dell’Azienda a trovare le soluzioni più opportune, tese a garantire un reddito, che assolutamente non coincidano con la mobilità. A sostegno di tali richieste, le Organizzazioni sindacali insieme con i lavoratori, domani 14 dicembre a partire dalle ore 9 e per tutta la giornata terranno un presidio davanti al Palazzo di Governo in via Anfiteatro, a Taranto.
Al contempo, premesso che è intervenuta una specifica convocazione dal Ministero del Lavoro per venerdì 16 dicembre p.v. una delegazione chiederà domani di essere ricevuta dal Prefetto per sollecitare un autorevole intervento rivolto sia al Ministero del Lavoro che a quello dello Sviluppo Economico affinché, nello stesso incontro si possa esaminare congiuntamente lo stato di avanzamento dei progetti imprenditoriali presentati, cui è strettamente collegata la discussione sulla procedura di mobilità avviata dalla Miroglio.

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