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Borgo Mezzanone, Fisascat Cisl: Croce Rossa sorda agli appelli del sindacato per salvaguardare i lavoratori


Borgo Mezzanone, Fisascat Cisl: Croce Rossa sorda agli appelli del sindacato per salvaguardare i lavoratori

FIST CISL | FISASCAT | FELSA - "La Croce Rossa Italiana continua a non voler prendere in seria considerazione l’ipotesi di trasferimento dei lavoratori impegnati nel CARA di Borgo Mezzanone fino alla mezzanotte di domenica 5 febbraio. E´ molto grave che la Croce Rossa sia completamente sorda agli innumerevoli appelli del sindacato". E´ quanto rileva la Fisascat Cisl di Foggia, che con il Segretario Generale Territoriale, Leonardo Piacquaddio, torna a chiedere "la salvaguardia dei lavoratori in carico alla Connecting People, che hanno operato nel Centro di Accoglienza in maniera encomiabile sino a pochi giorni fa". L’incontro svoltosi in Prefettura lo scorso 6 febbraio ha fatto registrare l’ennesima "fumata nera" su una vertenza che rischia di lasciare per strada altri 80 lavoratori della provincia di Foggia. "L´ipotesi ventilata dalla Croce Rossa - afferma Piacquaddio - di voler assumere dopo il 20 marzo gli operatori di base, pari a circa 50 unità, per il tramite dell´agenzia di sommnistrazione del lavoro è priva di qualunque fondamento e, soprattutto, di qualunque garanzia minima per i livelli occupazionali".

La Fisascat Cisl, sindacato maggiormente rappresentativo tra i lvaoratori del CARA, esprime "forte rammarico per gli atteggiamenti di completa chiusura della Croce Rossa, manifestati anche in presenza del responsabile della Task Force Regionale per l´Occupazione, degli Assessori Regionali e Provinciali al Lavoro; non avendo avuto il benchè minimo riguardo per tutto il ventaglio di proposte avanzate al fine di adeguare i parametri contrattuali dei lavoratori, tenendo in campo anche i 20 ex dipendenti della CRI, purchè si dia continuità lavorativa secondo le usuali modalità applicate nei passaggi dalle imprese uscenti a quelle subentranti". Pertanto, la Fisascat Cisl proesguirà con determinazione l´azione sindacale in difesa dei lavoratori ed auspica di poter essere convocata quanto prima dalla Prefettura, unitamente alla Croce Rossa Italiana, al fine - conclude Piacquaddio - di trovare una soluzione idonea a salvaguardare l´occupazione".

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