Scuola: la Cisl domani in piazza. Pullman e treni da tutta Italia
CISL PUGLIA - Ci saranno gli insegnanti con i grembiuli ed i fiocchi alla manifestazione della Cisl in programma a Roma il 31 ottobre (ore 10,00) in Piazza Bocca della Verità per cambiare la manovra del Governo rivedendo tagli e tempi di attuazione, avere risorse giuste per il rinnovo contrattuale del personale, stabilizzare il lavoro precario. "Alla luce delle difficoltà che riguardano il mondo della scuola, chiediamo ai ministri Tremonti e Gelmini, di aprire una discussione attraverso una vera e propria trattativa che coinvolga forze politiche e sindacali, per rendere il piano scolastico molto più elastico, più fedele e capace di obbedire all´esigenza di servire realmente la scuola". Lo dichiara il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni. "Il governo - continua il leader della Cisl - deve ascoltare questa nostra richiesta elementare e di buon senso. Non faccia orecchie da mercante, non sottovaluti il disagio e la protesta degli insegnanti e del personale della scuola. La scuola è il futuro del nostro paese. Bisogna aprire un tavolo di confronto per trovare soluzione ai problemi". "Sarà una manifestazione della scuola per la scuola. Vogliamo far conoscere i veri problemi e le reali esigenze della scuola italiana ", ha dichiarato oggi il Segretario della Cisl Scuola, Francesco Scrima. "Porteremo in piazza una classe di insegnanti con i grembiuli ed i fiocchi per sottolineare tutto il disagio della categoria e del personale non docente di fronte ad una politica della scuola inadeguata per il futuro del nostro paese "- aggiunge il sindacalista."Sarà una manifestazione con i fiocchi !". L´iniziativa della Cisl punta a tre obiettivi: la modifica della manovra del Governo sulla scuola, che tanti problemi sta creando già in avvio di anno scolastico. Sono tagli che, secondo la Cisl, il sistema di istruzione non può sopportare e che rendono più difficile garantire una scuola di qualità. La Cisl chiede più risorse per il contratto, per tutelare il potere d´acquisto delle retribuzioni, ancora fra le più basse in Europa, valorizzando adeguatamente un lavoro diventato più difficile e faticoso. Inoltre il sindacato reclama la stabilizzazione del lavoro precario, a partire dalla copertura con personale di ruolo di tutti i posti vacanti e disponibili.
(fonte conquistedellavoro.it)