Spending review: Cgil, Cisl, Uil; colpisce sempre le solite fasce quelle dei lavoratori
- L’azienda ´Manutencoop F.M. SpA´ – titolare del servizio energia e manutenzione degli immobili con relativi impianti di competenza dell’Asl di Taranto – ha informato, durante un incontro, le scriventi Organizzazioni Sindacali Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltrasporti-Uil, della prevista riduzione dei servizi da parte dell’A.S.L. per adempiere a quanto previsto del D.L. 95/2012 “Spending Review”.
Tale riduzione comporterà il licenziamento collettivo di 18 unità sulle 107 operanti nell’appalto, lavoratori “idraulici, elettricisti, fabbri, serramentisti, ascensoristi, edili, frigoristi ecc” che tutti i giorni permettono il giusto funzionamento dei nostri Ospedali, Presidi Medici, Pronto Soccorso delle Asl di Taranto e Provincia.
Abbiamo ribadito all’azienda e lo gridiamo con forza al Direttore Generale dell’Asl-Ta “dottor Vito Fabrizio SCATTAGLIA” LA NOSTRA TOTALE CONTRARIETA’ E LA NOSTRA INDISPONIBILITA’ alla riduzione del personale. Riteniamo ingiusto ed iniquo che debbano pagare sempre le fasce più deboli della società civile “i soliti lavoratori dipendenti dei servizi di pulizia e multiservizi”, una fascia già debole in quanto il loro CCNL non prevede ammortizzatori sociali.
Eppure lo stesso decreto recita chiaramente che la revisione della spesa pubblica sarà attuata senza alcuna variazione dei servizi ai cittadini. Invece dall’ 1 novembre ci troveremo con una forza lavoro ridotta, che non potrà garantire gli stessi servizi a tutti i cittadini. Servizi essenziali per i nostri Ospedali, gli elettricisti con il loro pronto intervento nei casi più disparati “pensiamo all’assenza di luce durante un intervento chirurgico” per gli elettricisti, “malati al freddo o al caldo per un guasto” per gli idraulici, “un pronto intervento con ascensori bloccati” per gli ascensoristi, e così via.
Siamo delle Organizzazioni Sindacali serie pronte al confronto ma riteniamo che la revisione della spesa pubblica sanitaria debba colpire altri capitoli di spesa.
Auspichiamo che il Direttore Generale dell’Asl TA ci convochi per un confronto atto a trovare soluzioni alternative per scongiurare i licenziamenti.