Mercato Tamburi: Felsa-Fivag Taranto, che fine hanno fatto i lavori di manutenzione?

FIST CISL | FISASCAT | FELSA - “Che ne è dei lavori appaltati dal Comune per la manutenzione nell’area mercatale dei Tamburi a Taranto, a seguito della voragine apertasi l’11 febbraio di un anno fa che, oltretutto, segnò l’inizio di una sorta di calvario per gli operatori del commercio su area pubblica e per i cittadini?”
Se lo chiede Giovanni Castellano, Segretario generale della Fivag Cisl territoriale che sollecita l’Amministrazione pubblica a dare notizia alla cittadinanza circa gli sviluppi concernenti i lavori in questione “innanzitutto per rassicurare che questo genere di fenomeni non si ripetano e poi per comunicare i tempi di rimozione dell’attuale precarietà del mercato settimanale del sabato che, in verità, così come promesso dall’Assessorato alle Attività produttive di allora, doveva protrarsi per sole due-tre settimane.”
Castellano segnala, al proposito, un recente sopralluogo effettuato insieme con il Comandante della Polizia Municipale di Taranto e con rappresentanti di altre Organizzazioni del settore, per l’individuazione di un possibile sito alternativo dove trasferire definitivamente il mercato in questione.
“Non abbiamo ricevuto notizie fino ad oggi e ciò non depone a vantaggio degli interessi degli operatori né dei cittadini” commenta Castellano “perché riteniamo che l’Amministrazione non abbia compreso bene le difficoltà in atto e le notevoli conseguenze in termini di mancato guadagno per i commercianti e di mancato risparmio per gli utenti.”
E’ evidente, prosegue il Segretario, che “le tasse per l’occupazione del suolo pubblico sono pagate comunque ma deve essere altrettanto chiaro che la precarietà dell’attuale sito dei Tamburi, qualora non rimossa, continuerà a penalizzare tutti.”
La categoria, insomma, è in fermento.
“Sollecitiamo risposte immediate che ci rassicurino innanzitutto sul versante della sicurezza giacché l’estrema articolazione dell’attuale area non consente di fatto alla Polizia urbana, anche per la scarsità delle risorse umane a disposizione, di tenere tutto sotto controllo” conclude Castellano “inoltre, pensiamo vadano accelerate le decisioni relative al nuovo sito mercatale, convocando nel breve tempo un incontro specifico con le Organizzazioni di categoria per concordare ogni utile soluzione a fronte di quanto segnalato.”