La Cisl di Puglia in merito alla approvazione dei Piani stralcio delle dieci Aree Vaste.
CISL PUGLIA - “Finalmente si è fatto un primo passo avanti nella realizzazione dei progetti stralcio delle Aree Vaste pugliesi”. Il Segretario generale della Cisl di Puglia, Giulio Colecchia, così commenta la ratifica degli strumenti di programmazione da parte della Regione.
“Ciò ci induce ad un giudizio moderatamente positivo – aggiunge – perché, se da un lato prende corpo un importante tassello della politica anticrisi che da tempo chiediamo all’Esecutivo regionale, dall’altro si rileva un sostanziale ritardo che dovrà essere recuperato nella fase di cantierizzazione dei progetti stralcio approvati. E’ evidente, dalla lettura dei 10 piani stralcio, – precisa Colecchia – che questo risultato non è strettamente coerente con la più complessiva programmazione che alle Aree Vaste era richiesta. Ne è chiara testimonianza la scarsa partecipazione con il partenariato che nei territori è stata realizzata. Infatti – secondo il Segretario della Cisl – non sono stati sottoscritti protocolli d’intesa nelle singole aree, né sono stati definiti i percorsi di governance e gli strumenti di attuazione dei piani strategici, tantomeno sono stati indicati percorsi negoziali per assicurarne una realizzazione certa e condivisa. Proprio su quest’ultimo aspetto – conclude Colecchia – la Regione Puglia deve ora indicare tempi e modalità per pervenire alla cantierizzazione delle opere perché se queste dovessero tardare si perderebbe l’obiettivo anticiclico che l’iniziativa stralcio si proponeva, non dando risposte sul piano occupazionale”.