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I tuoni della politica e le aspettative della gente. Dichiarazione del Segretario generale della Cisl di Puglia, Giulio Colecchia


I tuoni della politica e le aspettative della gente. Dichiarazione del Segretario generale della Cisl di Puglia, Giulio Colecchia

CISL PUGLIA - In un contesto sempre più fragoroso e tumultuoso la “politica” sta cercando soluzioni ai propri equilibri ma rischia di lasciare indietro gli impegni assunti.
Se da un lato la Cisl apprezza l’impegno profuso dalla Regione per i provvedimenti relativi agli ammortizzatori sociali che hanno contenuto i processi di disoccupazione in Puglia, dall’altro non si può affermare che in questa legislatura siano stati affrontati con determinazione i problemi delle politiche attive del lavoro e della precarietà, a partire da quelli la cui soluzione è in capo alla istituzione regionale.
L’intera Puglia – ed in particolare i lavoratori ed i pensionati – si aspettano dal Consiglio Regionale, prima che la legislatura si concluda, che vadano a definizione almeno alcune delle questioni ancora aperte, impegni che il sindacato ha posto unitariamente, con chiarezza, al centro delle proprie rivendicazioni. Innanzitutto va posta in dirittura d’arrivo la tanto discussa ed annunciata internalizzazione di tutti i lavoratori legati ai servizi del sistema sanitario pugliese che è in attesa di un provvedimento legislativo regionale, unico strumento che può offrire garanzie di stabilità e certezza ai lavoratori. Così come va concretizzato il piano occupazionale dei Sistemi turistici, anche questo annunciato e discusso con il sindacato ed oggetto di accordi con più di un Assessore. Il superamento delle “mille precarietà” da stabilizzare, esistenti nei vari gangli della burocrazia regionale e delle aziende regionali in house (vedi Innovapuglia), la vicenda ormai storica e grottesca dei lavoratori dei Consorzi di bonifica e dei forestali sono ancora in attesa di risposte oramai non più rinviabili senza provocare, di conseguenza, malessere e delusione.
Anche le leggi di riforma dei Consorzi di Bonifica, ancora bloccate dai pareri di bilancio, e di superamento dei Commissariamenti degli IACP, in quanto annunciate da lungo tempo, meritano di essere portate a conclusione dal Consiglio regionale.
Ed infine, dal Consiglio regionale aspettiamo la parola “fine” all’annosa questione del Fondo della non autosufficienza, da tempo richiesto e promesso ai pensionati pugliesi, ma che rappresenta, più in generale, un messaggio di speranza ed un concreto sostegno per tutte quelle persone che necessitano di una assistenza totale che fino ad oggi pesa totalmente sulle famiglie.

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