Fisco. Bonanni: meno aliquote e più basse, no a dipendenti e pensionati come bancomat del fisco
CISL PUGLIA - "L´Italia è cambiata e così anche la platea dei contribuenti". Raffaele Bonanni, segretario della Cisl, parla della riforma del fisco a cui lavora il governo. "Oggi - dice c´è un mondo di piccole aziende e di una pletora di partite Iva, cioè lavoro autonomo, in cui i dipendenti e i pensionati, soli inquadrati con esattezza nel sistema, sono diventati il Bancomat del fisco".
La strategia corretta per affrontare una riforma del fisco, secondo Bonanni, è quella di "abbassare e ridurre di numero le aliquote attuali sui redditi da bassi a medi e medio-alti, creandone una più alta e divaricata, per i redditi sopra i 200 mila euro, come hanno fatto in Francia".
Inoltre, il leader della Cisl suggerisce di "spostare l´asse della fiscalità , a compenso di quello che
verrebbe a mancare, sui consumi". È nella tracciabilità delle spese, secondo Bonanni, il vero sistema per far emergere "chi spende decine di volte quel che dice di guadagnare".
Infine, il sindacalista prende le distanze dalle altre riforme, "sono roba loro, che interessa soprattutto ai politici - dice - la vera riforma, la prima è quella sulle tasse, che interessa noi, i
cittadini".
Fonte: Conquiste del Lavoro.it