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Elezioni: Adiconsum, gli impegni nei programmi che i consumatori chiedono ai candidati pugliesi

Il decalogo dei consumatori proposto dalla segreteria regionale a chi siederà in parlamento


Elezioni: Adiconsum, gli impegni nei programmi che i consumatori chiedono ai candidati pugliesi

CISL PUGLIA - La segreteria regionale dell´Adiconsum Cisl di Puglia, registrata la drammaticità della condizione economica delle famiglie italiane, appesantita dalla presenza di più otto milioni di poveri, del calo vertiginoso dei consumi e della discesa generalizzata dei livelli occupazionali nel Paese, pone a tutte le forze politiche democratiche in campo una serie di sollecitazioni che diventino la cartina al tornasole dei programmi che i singoli partiti hanno intenzione di attuare al di là degli slogan elettorali. Troppe volte il cittadino/consumatore ha subito degli smacchi incassando i colpi di aumenti di prezzi e tariffe fino a ridurre al lumicino la propria capacità di spesa. Per questo l’Adiconsum Puglia lancia un appello, il Decalogo alla buona politica, ai candidati affinché rendano esigibili le promesse fatte in campagna elettorale.
Questi i 10 punti che i consumatori espongono ai prossimi parlamentari pugliesi:

 Abbattimento Irpef degli scaglioni più bassi e alleggerimento delle tasse per le aziende che investono e creano occupazione. E’ un buon inizio per sperare nella ripresa dei consumi.
 Fisco: lotta senza quartiere all´evasione ed all´elusione fiscale, con destinazione predeterminata delle risorse recuperate. Revisione del meccanismo del Redditometro per raggiungere quella equità fiscale tanto osannata dalla politica.
 Imposta sugli immobili. Togliere l´Imu sull´unica casa, NON sulla prima casa. Così si eviterebbe di far pagare alle fasce deboli le tasse eluse dagli evasori.
 Titolo V Costituzione. Realizzazione di una fase costituente che riveda il titolo costituzionale per rimediare ai danni causati ad es. nelle politiche del turismo e dei trasporti, eliminando anche la legislazione concorrente in settori strategici per il nostro Paese, per esempio in tema di infrastrutturazione energetica.
 Politica e PA. Taglio dei parlamentari, degli amministratori comunali, accorpamento dei Comuni, eliminazione delle Province, realizzazione del Senato Federale, dismissione di aree demaniali e di almeno il 30% degli immobili pubblici.
 Servizi. Fuori la politica dalle Municipalizzate e loro privatizzazione con controllo della gestione in capo all´ente locale competente. Detassazione per le aziende che investono in energia pulita. Conferma e stabilizzazione di interventi finalizzati al risparmio energetico, come il 55%.
 Fondi solidaristici. Costituzione di Fondi nazionali mutualistici di solidarietà tra Associazioni imprenditoriali e associazioni di carattere sociale, controllati dai Ministeri competenti con l’obiettivo di predisporre interventi a favore delle famiglie e dalle fasce più deboli della società.
 Consumatori. Riconoscimento della dignità costituzionale delle Associazioni dei Consumatori e revisione della legge sulla class-action. Aumentare e rendere più efficace la tutela ai consumatori aiuta il cittadino di qualunque fascia sociale.
 Professioni. Liberalizzazioni reali ordini professionali e di categorie (es. taxisti, notai, farmacisti, ecc.): solo promuovendo la concorrenza si migliora il servizio e si riducono le tariffe.
 Accelerazione/realizzazione delle infrastrutture di sistema (reti ferroviarie ed energetiche) e riconoscimento legislativo della banda larga come servizio universale, per modernizzare il Paese rendendolo competitivo.

Ai futuri parlamentari pugliesi chiediamo di sostenere le istanze dei consumatori così in fase preelettorale che una volta seduti sugli scranni istituzionali.

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