Cisl Funzione Pubblica di Foggia, Dalessandro confermato segretario generale

CISL PUGLIA - Giovanni Dalessandro è stato confermato segretario generale della Cisl Funzione Pubblica di Foggia, nel corso del quarto congresso territoriale della federazione, svoltosi l’8 febbraio 2013 a Manfredonia presso il Nicotel Gargano. “Lavoro pubblico, lavoro sociale” è stato il tema di cui hanno discusso i delegati, alla presenza di: Vincenzo Lezzi, segretario generale della CISL FP di Puglia; Emilio Di Conza, segretario generale della UST CISL di Foggia; Gabriella De Girolamo, segretario nazionale della CISL Funzione Pubblica. Il congresso ha altresì eletto, quali componenti della segreteria territoriale, Giuseppe Lanotte, Maria Fischetti, Antonio Cisternino; Michele Giornetti, quale responsabile del Coordinamento Regione ed Autonomie Locali; e Michele Della Penna, responsabile del Coordinamento Enti Pubblici non economici, Ministeri ed Amministrazioni Statali.
Nella relazione congressuale, Dalessandro ha rimarcato con forza il valore del lavoro pubblico quale “lavoro sociale” che “è tutta quella serie di attività che ha per destinatario ciascun componente della nostra comunità nazionale; è quel lavoro che assicura l’uguaglianza sostanziale a tutti i cittadini italiani; che si occupa di migliorarne le condizioni di vita della comunità. E a svolgere queste attività è il lavoratore pubblico. Un lavoro spesso oscuro oggi però misconosciuto, bistrattato, offeso, dai tanti qualunquisti che strumentalmente addebitano ai lavoratori pubblici tutto il marcio e le disfunzioni delle pubbliche amministrazioni”.
Nel congresso della CISL FP, è emerso come “in questi anni si sono aggravate le condizioni di vita di lavoratori e pensionati, mentre l’area della povertà si è allargata. Le retribuzioni hanno toccato il livello minimo dal 1983, sono cresciute dell’1,5% nel privato, dello 0% nel pubblico, rispetto ad una inflazione media del 3%. Ed il 2013 si annuncia un altro anno difficile per il Paese, in particolare per la nostra provincia, dove i riflessi dei provvedimenti governativi in materia di tagli agli organici si sono fatti sentire pesantemente. Nel territorio di Foggia, la mannaia della riduzione del personale ha prodotto la perdita secca di ben 700 posti di lavoro dal 2004 al 2012, registrando un meno 10,2% nello Stato, un meno 4,75% nel Parastato ed un meno 11,2% negli Enti Locali. Fa eccezione la Sanità, ma solo per effetto delle stabilizzazioni degli anni 2007-2010, ma sappiamo – è stato rilevato – che, per effetto dei ripetuti tagli al personale da parte di leggi nazionali e regionali, gli organici della sanità in Puglia sono ridotti allo stremo”.
“Nei prossimi anni – secondo la CISL FP - ci si dovrà ancora misurare con le difficoltà di una lenta uscita dalla recessione economica, con i vincoli di un enorme debito pubblico da onorare secondo gli impegni europei. Per il nostro Paese, uno stimolo fondamentale deve provenire da una profonda riforma del sistema fiscale che combatta fortemente l’evasione fiscale, che riduca il prelievo fiscale sui redditi da lavoro e da pensione, che riequilibri il peso tra Irpef, consumi e patrimoni, che sostenga la famiglia, che metta ordine nel rapporto tra tassazione nazionale e locale”. Le questioni decisive sono la crescita e l’equità e con queste deve misurarsi la strategia riformatrice della Cisl Fp, che è “fermamente convinta che, pur in una situazione di grave crisi, sia assolutamente necessario continuare a garantire l’universalismo del sistema di protezione sociale. Il welfare non va concepito come una mera voce di costo, ma come un canale privilegiato per creare crescita, valore economico oltre che umano e sociale”.