Fim Cisl Foggia, Campodipietro rieletta segretario generale. "Oltre la crisi con coraggio
CISL PUGLIA -
“Il 2013 sarà l’anno della povertà economica e della questione operaia ma anche del risveglio e delle grandi speranze”. Lo ha detto Filomena Campodipietro, rieletta segretario generale della Fim Cisl di Foggia nel corso del nono congresso territoriale della federazione, svoltosi a Lucera, il 4 e 5 marzo 2013. "Il coraggio, la tenacia e la responsabilità delle scelte. Dalla tua parte verso un nuovo sindacato dell´industria per governare il cambiamento" è stato il tema di cui hanno discusso i delegati alla presenza di Emilio Di Conza, segretario generale della Cisl di Foggia, Antonio Spinelli, segretario generale della Fim di Puglia, e del segretario nazionale, Anna Trovò. Nella sua relazione, Campodipietro ha rimarcato la gravità della crisi dal livello internazionale fino a quello territoriale: “Anche nel nostro territorio la situazione è pesante e continua a precipitare con l’intervento di cassa integrazione straordinaria e in deroga, precari che perdono il lavoro, disoccupazione crescente e chiusure di stabilimenti che stanno sfilacciando un tessuto industriale già compromesso. La nostra provincia paga anche la mancanza di infrastrutture che incide sia sulla permanenza degli stabilimenti esistenti, sia sull’insediamento di nuove attività che sulla stessa produttività. Bisogna intervenire per recuperare competitività e rispondere alle sfide della globalizzazione. In questa direzione, il secondo casello autostradale consentirebbe di calamitare nuove imprese e investimenti”, ha rilevato la sindacalista, che ha stigmatizzato il comportamento di “quelle aziende che chiudono nascondendosi dietro la crisi, utilizzandola come alibi per internalizzare produzioni nei territori di provenienza a danno del nostro, in particolare del contratto d’area di Manfredonia”. “Nella grande realtà di Finmeccanica Alenia Aermacchi – ha poi aggiunto Campodipietro - registriamo un’inversione di tendenza. A dispetto di ogni aspettativa, tante compagnie di bandiera hanno diversificato gli investimenti puntando su velivoli piccoli, leggeri ed adatti ai trasporti regionali (ATR). Per questo, l’Alenia sembra non conoscere crisi diventando l’unico catalizzatore di posti di lavoro. Invece, l’altra grande realtà del territorio, lo stabilimento FPT Sofim, dove si producono motori diesel di ultima generazione, invidiati da diverse case automobilistiche, sta subendo una flessione. Nonostante ciò, nella recente visita dell’amministratore delegato Marchionne è stato annunciato che lo stabilimento sarà interessato da un investimento di 4 milioni di euro. Questo la dice lunga sul futuro del sito foggiano, in cui si è sempre puntato su innovazione, ricerca, tecnologia e qualità, elementi essenziali per superare l’attuale momento. Tutto ciò grazie alla responsabilità, professionalità e partecipazione dei lavoratori ed all’azione politico-sindacale messa in campo in questi anni”. “Sarà l’anno dell’ingegno – ha concluso il segretario Campodipietro - e dell’antica capacità italiana di trasformare le debolezze in forza. Il Paese ha bisogno di ritornare a sperare. Oggi più che mai, le organizzazioni sindacali, la politica e tutti coloro i quali hanno compiti sociali hanno un ruolo fondamentale per ritrovare lo spirito che nel dopoguerra ci ha condotti alla ricostruzione e al boom economico. Occorre rimboccarsi le maniche, ritrovare la tenacia, valorizzare i giovani, le nuove idee e le nuove tecnologie. Bisogna tagliare privilegi e rendite di posizione, ridurre il costo del lavoro e la pressione fiscale per imprese e lavoratori, con una politica di redistribuzione che faccia ripartire i consumi ed una strategia per rilanciare definitivamente il mercato delle energie rinnovabili”.