Governo: Bonanni, salti nel buio non li vuole nessuno; al voto non ora
Riforma degli ammortizzatori sociali solo dopo la crisi
CISL PUGLIA -
"Salti nel buio non ne vuole nessuno, le famiglie italiane sono esauste": Lo afferma il segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni a margine di un'assemblea sindacale a Milano. "Le famiglie italiane sono esauste - spiega - già vedono tanto buio, altri salti non li approveranno senz'altro". Commentando le parole di Beppe Grillo sull'argomento, Bonanni ha aggiunto che "andare al voto è la cosa peggiore che possa succedere al Paese". "Niente voto, devono trovare un accordo, nessun argomento può essere ostativo di un accordo da trovare per governare". Secondo Bonanni il voto "é la cosa peggiore" perché "c'é uno strumento elettorale come il porcellum che è uno strumento di corruzione e c'é una divisione così ingiusta e sbagliata delle forze politiche che pare che partecipino più a una competizione sportiva che mettersi insieme a governare". La trattativa sullo stabilimento di Bari accettata dalla Bridgestone "é un buon segno e significa "che abbiamo lavorato bene come sindacati insieme alle Istituzioni" afferma il segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni spiegando che "abbiamo testimoniato a un'azienda che non conosce bene le vicende italiane che noi siamo ben volenterosi di affrontare i problemi strutturali di un mercato, quello degli pneumatici, che si è ridotto di circa il 30% in Europa e in Italia".La riforma degli ammortizzatori sociali è una tema che "dobbiamo rivedere solo quando superiamo la crisi" sostiene il numero uno della Cisl Raffaele Bonanni secondo il quale "non si cambiano le ruote quando il carro (della crisi ndr) cammina e anche a velocità forte". A suo avviso "ci sono moti lavoratori che usufruiscono degli ammortizzatori attuali e noi possiamo pensare a una rivisitazione di questi solo quando finisce la crisi, oggi sarebbe sbagliato farlo".
Fonte ANSA