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IV congresso Cisl Scuola di Puglia: Calienno rieletto Segretario generale

Irrinunciabile ‘Liberare energie’ per la buona scuola del futuro


IV congresso Cisl Scuola di Puglia: Calienno rieletto Segretario generale

CISL SCUOLA -

Roberto Calienno è stato confermato, a conclusione del IV Congresso regionale della Cisl Scuola di Puglia, Segretario generale della Organizzazione di categoria per i prossimi quattro anni. Sarà affiancato dai componenti di segreteria, Mimmo Maiorano e Gianna Guido eletti dal nuovo Consiglio generale. Al Congresso, celebrato l’8 e il 9 aprile scorsi presso l’hotel “Leone di Messapia” a Lecce, hanno preso parte, tra gli altri, Alba Sasso, assessore alla Istruzione della Regione Puglia; Franco Inglese, direttore reggente dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia; Maddalena Gissi, segretario regionale Cisl Puglia; Giulio Colecchia, segretario generale CISL Puglia che nel suo intervento ha detto “Viviamo in una società frammentata in tante comunità, in tante città in lotta tra loro. La scuola ha un ruolo fondamentale. Il cambiamento è già avvenuto; servono riforme subito, e dobbiamo confrontarci anche su produttività e qualità della produzione". I lavori sono stati conclusi da Francesco Scrima, segretario generale nazionale Cisl Scuola. Nella sua relazione politica, Calienno ha tracciato, in sintesi, la grave situazione socio-economica in cui versa il Paese, con particolare riferimento alla Regione Puglia; ha rimarcato i forti indicatori di povertà presenti; i guasti e l’impoverimento della scuola italiana, una volta d’eccellenza, per le continue riforme e controriforme, per i tagli, per la mancanza di investimenti. “Negli ultimi quattro anni abbiamo lavorato duro, tutti quanti; ma nei prossimi quattro anni ci aspettano sfide ardue, complesse e difficili. Le affronteremo tutte per “La Scuola che vogliamo”, la scuola di don Milani, la scuola della nostra Costituzione, sempre ricercando il confronto, la contrattazione per la salvaguardia dei diritti, della dignità del lavoratore, della persona. Per questa scuola noi ci impegniamo, e continueremo a farlo ogni giorno, senza flettere; una Scuola che dia un futuro giusto ai nostri giovani, al nostro Territorio, al nostro Paese”. Dal dibattito, intenso e partecipato, molti gli  elementi significativi emersi sui diversi fattori di criticità della situazione scolastica e sulla forte preoccupazione per il decadimento della qualità dell’offerta formativa. Per Francesco Scrima,concludendo i lavori, “Dobbiamo guardare la realtà. Non ci sono soldi. L’ultimo esempio è costituito dai 40 MLD alle imprese. La CISL e CISL Scuola continueranno il confronto su obiettivi perseguibili e raggiungibili, e lo faremo senza demagogia e senza illudere il personale. Lo dimostrano i nostri risultati. Sono indispensabili crescita e lavoro; perché senza crescita non c’è ricchezza e, dunque, non ci sono risorse. Dobbiamo lottare contro gli sprechi, mettere mano al riordino del sistema istituzionale e politico. La scuola, la nostra scuola, continuerà a fare la sua parte”.

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