Ilva: Ordine del Giorno dal congresso degli 'elettrici' della Cisl
CISL PUGLIA -
Il 17° Congresso nazionale Flaei Cisl, convocato a Castellaneta Marina (Ta) nei giorni 17,18,19 maggio 2013, esprime preoccupazione per la realtà produttiva del gruppo ILVA e per le problematiche occupazionali che si potrebbero generare. Ai lavoratori e alla società civile di Taranto, va garantito un futuro anche occupazionale che in questo momento viene mortificato dalle vicende che hanno interessato questo grande e strategico sito produttivo. Devono essere tutelate le decine di migliaia di posti di lavoro, tra i quali quelli elettrici di Taranto Energia, che gestisce una centrale termoelettrica indispensabile per garantire la sostenibilità ambientale di tutto il ciclo produttivo dell’Acciaieria. Il Congresso ritiene non più rinviabile la riscoperta di una “cultura industriale” capace di coniugare le esigenze di lavoro e sviluppo con quelle di tutela dell’ambiente e della salute. La città di Taranto, la Puglia e tutta l’Italia non possono e non devono rinunciare al Polo Industriale dell’Acciaio più importante d’Europa, strategico sia per gli interessi nazionali sia per quelli continentali. Ma hanno anche il diritto a rivendicare gli investimenti e gli interventi necessari per rendere questa industria compatibile con le esigenze del Territorio. Per questo motivo il Congresso esorta l’attuazione, da parte di tutti i Soggetti coinvolti – primi fra tutte le Istituzioni - del progetto di risanamento e rilancio dell’ILVA, impegnando tutta l’Organizzazione a contribuire, sul piano propositivo energetico e industriale, alla ricerca della migliori soluzioni a tutela dello sviluppo, del lavoro e della vita.