Aqp: Colecchia, con Maselli avviato il processo di rinnovamento
Secondo la Cisl è ora di aprire alla partecipazione dei lavoratori
CISL PUGLIA - Questa volta l’acqua non è pretesto per metafore tempestose, ma può diventare lo strumento per una 'rivoluzione sociale' nella gestione di aziende d'interesse pubblico. Le dimissioni minacciate dal presidente dell’Aqp Gioacchino Maselli, al quale va riconosciuto il merito di avere avviato la sua gestione con più attenzione alla trasparenza ed all’efficacia degli investimenti, hanno spinto il Governatore a proporre la presenza dei cittadini nel Consigli d’amministrazione della società. Questa intuizione potrebbe consentire una più diretta attenzione dei cittadini verso enti che svolgono la propria attività in importanti settori dei servizi, ma anche aprire alla possibilità di una partecipazione dei lavoratori dello stesso ente, assicurando, insieme al più diretto coinvolgimento sui temi della produttività aziendale, migliori performance e incentivi salariali mirati. È la Costituzione ad indicare questa via all’art. 46, nella parte che tratta i diritti e doveri economici dei cittadini, sollecitando, attraverso la partecipazione alla gestione delle imprese, non solo un controllo ma un diretto coinvolgimento nelle scelte. E cosa c’è di maggior importante delle decisioni e delle ricadute di una società come l’AQP? Esprimiamo, quindi, a Vendola la nostra disponibilità, attraverso forme di partecipazione finanziaria dei lavoratori al capitale sociale, ad assumere un modello di governance di questa importante società più democratico e partecipato, perché la gestione dell’acqua sia davvero una questione che interessi tutti.