Fisco, Cgil Cisl Uil: da luglio confronto con il Governo
Bonanni: bene l’impegno sui giovani; più decisione su crescita
CISL PUGLIA -
"Dai primi giorni del mese di luglio, governo e sindacati avvieranno un confronto sui temi dell'evasione fiscale e della redistribuzione del reddito, a partire dal taglio della tassazione sul lavoro dipendente e sulle pensioni". Lo rendono noto i leader di Cgil, Cisl e Uil dopo aver incontrato il premier Enrico Letta. Il presidente del Consiglio Enrico Letta, quindi, "ha confermato l'intenzione del governo di adottare un provvedimento a favore dell'occupazione giovanile, incentivando le assunzioni a tempo indeterminato, e ha ribadito l'impegno di giungere rapidamente alla definizione del tema esodati", dicono i sindacati. "I segretari generali di Cgil Cisl e Uil, Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti, hanno incontrato il presidente del consiglio a cui hanno illustrato le ragioni della grande manifestazione di sabato scorso a Roma", spiega una nota unitaria dei tre sindacati confederali. Nel corso dell'incontro il premeir Enrico Letta, riferiscono quindi i sindacati, "si è soffermato in particolare sulle previsioni di bilancio per il 2013 - 2014, ha confermato l'intenzione del governo di adottare un provvedimento a favore dell'occupazione giovanile, incentivando le assunzioni a tempo indeterminato, e ha ribadito l'impegno di giungere rapidamente alla definizione del tema esodati". Al presidente del consiglio i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, hanno sottolineato l'esigenza di una presa di posizione forte e di una azione incisiva del governo sulle nuove vertenze che mettono a rischio migliaia di posti di lavoro. I sindacati "hanno poi recepito la volontà di affrontare i temi proposti e sottolineato la necessità di partire dal fisco per dare reali prospettive al lavoro. Dai primi giorni del mese di luglio, governo e sindacati avvieranno un confronto sui temi dell'evasione fiscale e della redistribuzione del reddito, a partire dal taglio della tassazione sul lavoro dipendente e sulle pensioni". Le misure che il governo dovrebbe varare mercoledì sul lavoro rappresentano "un segno di attenzione verso la disoccupazione ed in particolare quella giovanile. “E va benissimo", ha commentato il leader della Cisl, Raffaele Bonanni. Che sottolinea come la priorità sia però il rilancio dell'economia, a partire da misure sul fisco. E quanto alle risorse per il primo pacchetto di interventi, attese in circa un miliardo, Bonanni dice: "È troppo poco rispetto alle esigenze che abbiamo. Ma sappiamo i soldi sono pochi". Ospite di Baobab su RaiRadiouno il leader della Cisl ha parlato dell'incontro di questa mattina dei segretari generali dei sindacati con il premier Enrico Letta: "Gli abbiamo ripetuto che l'occupazione si fa con la buona economia". Il «pacchetto Giovannini? "Bene come segno, per dire siamo attenti e siamo attenti alla parte più debole, come i giovani. Ma bisogna occuparsi di economia. E gli abbiamo quindi chiesto iniziative forti, a partire dal fisco: serve una revisione profonda, e bisogna sgravare fortemente lavoratori, pensionati e imprese che vogliono investire. Al governo diciamo: preparati alla questione fiscale, la copertura può venire da una lotta senza quartiere all'evasione dalla vendita di beni demaniali". E, aggiunge Bonanni: "Al governo ho detto che non ci sta piacendo questo segnale di rimettere in mano ai comuni tutta la vicenda del recupero dell'evasione togliendola a Equitalia, che per la prima volta era riuscita a intimorire gli evasori".
Fonte www.conquistedellavoro.it