Illuminazione pubblica: Adiconsum, spreco di denaro pubblico
CISL PUGLIA -
“Dileggio, imprecazioni, rabbia, senso di impotenza: c’era tutto questo negli atteggiamenti che abbiamo osservato e nelle parole che abbiamo ascoltato dai moltissimi cittadini di Taranto, i quali hanno visto fino alla tarda mattinata di oggi l’illuminazione pubblica rimasta accesa, non certamente per lavori in corso, lungo la centralissima e lunghissima via Dante”. Non ha dubbi Antonio Bosco, Presidente dell’Adiconsum territoriale di Taranto Brindisi nel denunciare “l’evidente spreco di danaro pubblico che non ha giustificazione alcuna, perché non è la prima volta che questo succede, probabilmente perché nessuno di preoccupa di verificare i sistemi automatici di inserimento e di disinserimento dell’illuminazione stradale”. Bosco osserva che “altrove, comunque, amministratori più avveduti di Enti Locali sono corsi ai ripari da tempo per economizzare sui questo genere di costi e in moltissime altre città sono state sostituite le vecchie lampade alogene con dispositivi LED” - acronimo inglese di light emitting diode - “grazie ai quali si registra minore consumo di ambiente e di energia e perciò si risparmiano risorse pubbliche importanti, direi vitali per la città di Taranto che fatica ancora a guarire dai postumi del drammatico dissesto finanziario di qualche anno fa”. L’auspicio dell’Adiconsum, conclude il Presidente dell’Associazione territoriale dei consumatori promossa dalla Cisl è che “né in via Dante né in altre parti della città si osservino più queste disfunzioni mentre incoraggiamo i cittadini a segnalarci ogni genere di spreco che noi ci impegniamo a segnalare e, in caso di responsabilità oggettive reiterate, anche a denunciare alle autorità competenti”.