Rifiuti: Adiconsum, in Puglia il piano regionale sia condiviso
Non siano consumatori e cittadini a pagare sempre il conto
ADICONSUM -
“Sollecitiamo la convocazione in V^ commissione regionale per esprimere le nostre osservazioni, e le nostre preoccupazioni sugli effetti che il Piano Rifiuti determina sulla qualità della vita di cittadini e consumatori, sul sistema tariffario e sulle economie familiari”. Il Presidente dell’Adiconsum Puglia, Giovanni d’Elia, esprime la propria preoccupazione dopo avere appreso dai media della prossima attivazione delle procedure di consultazione dei soggetti interessati per l’acquisizione dei pareri sul Piano Regionale dei Rifiuti, già approvato dalla Giunta Regionale e, di prossima approvazione da parte del Consiglio Regionale. “Evidenziamo – avverte d’Elia – che le associazioni dei consumatori come l’Adiconsum hanno l’obbligo di esprimere pareri sulle leggi che influenzano le politiche del consumerismo come, tra l’altro, definito dalla legge regionale 19/2006 nell’ambito della Consulta Regionale consumatori ed utenti (CRCU)”. Nel merito, secondo l’Adiconsum Cisl, va chiarito il quadro delle risorse disponibili per la realizzazione del Piano, onde evitare che a pagare il conto siano ancora una volta i consumatori attraverso l’aumento delle tariffe. “Chiediamo – conclude il Presidente dell’Adiconsum – il rafforzamento del ruolo dei consumatori così come previsto nella carta dei servizi del nuovo Piano dei rifiuti, istituendo l’obbligo da parte della Regione e degli organismi territoriali di gestione del Piano dei Rifiuti di realizzare il monitoraggio continuo sulla qualità e sulla funzionalità dei servizi ai cittadini”.