Natuzzi: Filca Cisl di Puglia, ordine del giorno al Consiglio generale

Solidarietà congiunta con la Filca lucana ai lavoratori del polo murgiano

FILCA -

“Ingiustificata la decisione della direzione aziendale del gruppo Natuzzi di aprire la
procedura di mobilità per i lavoratori del polo murgiano, soprattutto perché dopo un lunghissimo periodo di concessione della cassa integrazione straordinaria non ha saputo trovare alcun progetto credibile per il rilancio dell'azienda”. Così la Filca Cisl di Puglia, unitamente alle segreterie territoriali di Bari e Taranto, ed alle R.S.U. delle Unità produttive del gruppo Natuzzi, nel corso del Consiglio generale della Cisl di Puglia, illustrando la situazione relativa all'azienda di divani di Santeramo. Secondo la Filca Cisl sono da respingere i contenuti del Piano Industriale presentato il 1 luglio 2013 presso la sede romana di Confindustria, così come è inaccettabile la decisione della direzione aziendale di aprire una procedura di mobilità per 1.726 lavoratori senza nessuna possibilità di effettuare un confronto per proporre soluzioni orientate al mantenimento
dei posti di lavoro. Nel corso dei lavori del parlamentino della Cisl pugliese, la Filca ha sottolineato la necessità di riprendere, attraverso il tavolo tecnico convocato per il prossimo 15 Luglio al MiSE, la condizione per rideterminare il Piano Industriale definendo l'esigibilità dei contenuti dell’Accordo di Programma recentemente sottoscritto per scongiurare il declino dell'area del distretto del mobile imbottito Murgiano. “La Filca – si legge nell’Ordine del Giorno presentato al Consiglio generale – continuerà ad affiancare e solidarizzare, congiuntamente agli amici della Cisl e della Filca di Basilicata, i lavoratori interessati dalla vertenza mettendo in atto tutte le iniziative per la soluzione della vertenza a sostegno delle tante famiglie che insistono nel territorio del distretto e di tutto l'indotto della murgia”.