Cooperative sociali: siglato il contratto integrativo regionale

Boccuzzi, Fisascat Cisl di Puglia: un accordo storico

FIST CISL | FISASCAT | FELSA -

E’ stato siglato lo scorso 29 luglio, il primo contratto integrativo in assoluto in Puglia per il settore delle Cooperative sociali, ad un anno dalla presentazione della piattaforma che ha visto impegnati, in un quadro oggettivamente complicato dalla situazione in cui versa l’intero sistema della cooperazione (che occupa in Puglia circa 30 mila addetti e una componente femminile pari al 50%) da un lato le associazioni di categoria – per la Cisl la Funzione Pubblica e la Fisascat – e dall’altro le centrali cooperative Legacoop, Federsolidarietà, Confcooperative e Agci. “La firma del contratto integrativo regionale delle Cooperative Sociali – spiega il Segretario aggiunto della Fisascat Cisl di Puglia, Giuseppe Boccuzzi – rappresenta sicuramente un traguardo memorabile in questa regione ed in questo settore che, storicamente caratterizzato da crescenti e costanti livelli occupazionali, sta subendo duri contraccolpi da una politica, a volte miope, di numerosi enti locali, che ad una domanda sempre più crescente di servizi alla persona nell'ambito socio sanitario assistenziale, sta rispondendo con bandi di gara che non tengono conto nemmeno minimamente delle tabelle ministeriali determinanti il costo del lavoro, inducendo ad una regressione dei diritti dei lavoratori e ad una caduta verticale della qualità del servizio erogato a danno soprattutto dei cittadini più bisognosi. Grazie a questo accordo integrativo e all'accordo per la detassazione firmato congiuntamente – conclude Boccuzzi – ogni lavoratore full-time di questo settore potrà guadagnare a fine anno fino ad un massimo di 500 euro annui, tutto ciò a beneficio della qualità del servizio di assistenza".