Conferenza nazionale Cisl: Bonanni, un nuovo ruolo dei servizi, un nuovo impulso alla contrattazione
CISL PUGLIA - “I lupi non possono diventare custodi del gregge”. Concludendo i lavori della Conferenza Nazionale dei servizi Cisl, Raffaele Bonanni ha polemizzato con la proposta del Consiglio nazionale dei commercialisti e degli esperti contabili, di un ‘Patto per lo sviluppo e contro l´evasione’, riservando ai professionisti la vidimazione delle dichiarazioni dei redditi (escludendo quindi i Caf) in cambio di un loro impegno a orientare i clienti verso la fedeltà fiscale. I commercialisti, ha sottolineato il leader della Cisl, sono soggetti autoreferenziali che difendono solo i propri interessi. Non ci sembra si siano battuti in passato per il rispetto delle norme contrattuali e l´evasione fiscale. Tutt’altro. Ecco perché, ha osservato ancora Bonanni, “va invece rafforzato e valorizzato il ruolo dei servizi che il sindacato offre ai propri iscritti ed alla collettività”. In questo contesto deve essere chiaro che l´azione centrale del sindacato rimane la contrattazione, in particolare quella di secondo livello, perché “un sindacato che non gestisce la contrattazione non è un sindacato”. A tal proposito, Bonanni ha annunciato che la Cisl organizzerà nei prossimi mesi una Conferenza nazionale sul tema specifico della contrattazione di secondo livello. “Abbiamo portato dentro questa logica del nuovo sistema contrattuale tutte le forze politiche, istituzionali, sociali, tranne la Cgil, che pure sta firmando tutti i contratti”. Da Corso d´Italia restano divergenze anche sulla riforma fiscale, che per la Cisl deve essere “una revisione radicale che redistribuisca i pesi e non una operazione di piccolo cabotaggio o di facciata”. Bonanni ha attaccato comuni e regioni che hanno raddoppiato le addizionali irpef, i costi dei rifiuti e dell´acqua, sollecitando la Cisl ad un impegno straordinario sul fronte della vertenzialità locale. Il leader della Cisl ha inoltre chiesto a governo e opposizione di formulare proposte forti anche sul versante della riforma del sistema del credito per affrontare la crisi economica andando incontro alle esigenze delle famiglie e delle imprese.
Fonte cisl.it