Cartiera di Foggia: Cisl, l'unione fa la forza
CISL PUGLIA -
Quello che è appena incominciato, sarà un anno più sereno per i lavoratori della “Cartiera” di Foggia. È stato infatti scongiurato il pericolo per il futuro dello storico stabilimento dauno, minacciato dalla perdita dell’importante lavorazione degli scontrini del Gioco del Lotto. Le ombre sull’avvenire dello storico polo industriale cartaio di Foggia sono scomparse grazie alla firma del Ministro dell’Economia sul decreto ministeriale di natura regolamentare - previsto dall’articolo 17 bis della legge n.98/2013 - che disciplina le produzioni di carte valori riservate ex lege all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, tra le quali rientra a pieno titolo anche la citata lavorazione delle ricevute del Gioco del Lotto. L’interessamento dei parlamentari locali, del MEF, della dirigenza aziendale e soprattutto la sinergia delle Organizzazioni sindacali Cgil - Cisl - Uil - Ugl presenti all’interno della Cartiera hanno permesso di sventare l’ennesimo tentativo messo in atto dalle logiche lobbiste, interessate ad accaparrarsi il delicato compito di produrre carta filigranata. Un lavoro svolto dalle citate forze politiche, aziendali e sindacali che è stato faticoso e spesso ostacolato da mille avversità, pressioni e da tantissime paure per il futuro di una delle ultime realtà produttive presenti nel territorio di Capitanata. Dall’emanazione della sentenza avversa del Consiglio di Stato - a maggio scorso - che ha riconosciuto a Lottomatica la facoltà di poter indire una gara pubblica europea per la produzione delle ricevute di gioco, è iniziata una collaborazione tra tutte le persone e le organizzazioni che hanno a cuore le sorti dello stabilimento IPZS di Foggia. In un’estate rovente, si è giunti all’introduzione del fondamentale articolo 17 bis della legge n.98/2013, che sanciva l’introduzione del decreto ministeriale - firmato il 23 Dicembre 2013 e registrato alla corte dei conti e pubblicato sulla gazzetta ufficiale il 31 Dicembre 2013 - che chiarisce i compiti del Poligrafico di Stato. È poi seguito un lungo autunno denso di pressioni politiche che miravano a tutelare le lobby interessate alle produzioni dell’IPZS e che si sono pericolosamente tradotti in ritardi nell’emanazione del decreto attuativo, nel rigetto dell’istanza di revoca al Consiglio di Stato, e soprattutto nella presentazione di due pericolosi emendamenti nella Legge di Stabilità. A questi problemi inoltre si sono sommate delle difficoltà interne allo Stabilimento, di chi ha messo in atto un vero e proprio “terrorismo psicologico” mirante esclusivamente a destabilizzare i lavoratori ed a sfruttare a fini personali questa situazione critica. Il tutto è avvenuto denigrando e criticando a torto la serietà e la responsabilità delle organizzazione sindacali di CGIL - CISL - UIL – UGL, da sempre a difesa delle produzioni e dei livelli occupazionali della cartiera di Foggia. Ancora una volta le Organizzazioni sindacali, le forze politiche locali e aziendali hanno reagito compatte in difesa della “Cartiera” di Foggia, sventando questi attacchi, e ottenendo la firma su questo fondamentale decreto. Le Organizzazioni Sindacali territoriali firmatarie del CCNL, ringraziano per l’interesse mostrato nella vicenda tutti i parlamentari di Capitanata, il Vice Ministro, Stefano Fassina, ed il presidente e amministratore delegato dell’IPZS, Maurizio Prato, per la tempestività e la serietà con le quali hanno affrontato il problema relativo alla “Cartiera” di Foggia. L’unitarietà delle sigle sindacali con il sostegno delle forze politiche locali ed industriali – come testimoniano i fatti di questi mesi – può rappresentare un modello sul quale puntare per rilanciare la “Cartiera” e tutto il territorio di Capitanata in questo periodo di crisi economica e lavorativa. Uniti si vince sempre!