Mobile imbottito: Natuzzi chiede la deroga della cassa integrazione fino al dicembre 2010

CISL PUGLIA - Il gruppo Natuzzi lancia sul mercato un nuovo marchio, Editions, per recuperare la competitività e aumentare la produzione, e agevolare il piano di rientro dei 1.400 operai attualmente in cassa integrazione straordinaria negli stabilimenti di Puglia e Basilicata. Per queste unità lavorative, inoltre, Natuzzi chiede sia garantita la cassa integrazione in deroga come periodo-ponte fino a dicembre 2010, e agevolazioni per la riduzione dei costi di produzione. Ne ha parlato in una conferenza stampa oggi a Bari il presidente del gruppo del mobile imbottito, Pasquale Natuzzi, all´indomani della riunione del tavolo tecnico tenuta al ministero dello Sviluppo economico, per la sottoscrizione di un accordo di programma: la riunione è stata aggiornata al prossimo 19 maggio. “Ieri abbiamo presentato le linee strategiche del nostro gruppo - ha spiegato Natuzzi - e devo dire che è stato un incontro abbstanza positivo. E´ stato fissato un altro incontro per il 19 maggio e ritengo che vi è presa di coscienza da parte della politica". Per Natuzzi, "politica, istituzioni e sindacati devono prendere coscienza di quali sono le reali difficoltà che le industrie vivono in Italia e in particolare nel nostro territorio particolarmente martoriato per la distanza dei mercati e la crisi che il distretto continua a vivere”. “Noi - ha sottolineato - non intendiamo assolutamente mollare, neanche per un attimo. Anche perché tra 60 giorni scade la Cigs per i nostri collaboratori e quindi la nostre richiesta è quella di rinnovarla, sia pure per un periodo limitato, fino a che non riusciremo a trovare tutti insieme un accordo per ridare slancio alla economia locale. Anche da parte dei sindacati, con i quali ho già avuto vari incontri nei vari stabilimenti, il dialogo si sta sviluppando in maniera molto costruttiva e incoraggiante”.

Fonte Ansa