Rimozioni gazebo: Fisascat, un rischio per l'occupazione

CISL PUGLIA -

“La recente ordinanza emessa dal Comune di Taranto, di rimozione entro il corrente mese di marzo dei gazebo antistanti bar, pizzerie, ristoranti ecc., al di là delle valutazioni politico-amministrative che l’hanno determinata rischia di abbassare ulteriormente, a nostro giudizio, i livelli occupazionali in una Città in totale sofferenza, soprattutto sul versante del lavoro giovanile. E’ appena il caso di ricordare come le concessioni date a suo tempo ai rispettivi titolari di attività commerciali, previa valutazione congiunta effettuata dagli Assessorati comunali ai Lavori Pubblici ed alle Attività Produttive ed a fronte di un onere economico importante per occupazione di suolo pubblico, non solo furono il risultato di valutazioni specifiche da parte dell’Amministrazione ma ebbero il pregio di creare occupazione aggiuntiva, legata cioè al consequenziale aumento del servizio esterno ai tavoli. Oggi, di contro, oltremodo fondato appare il rischio che gli stessi esercizi commerciali possano diminuire il numero dei propri dipendenti, giovani in prevalenza, per il venir meno appunto delle ragioni per cui gli stessi furono assunti. La Fisascat Cisl Taranto Brindisi, a meno che non ricorrano ragioni gravissime di cui l’opinione pubblica non è a conoscenza, oppure che non esistano emergenze fondate a danno ipotetico della cittadinanza tutta, si appella al buon senso degli Amministratori comunali di Taranto, affinché essi trovino soluzioni alternative alla rimozione dei gazebo così da scongiurare i licenziamenti paventati.”