Aeroporti: Colecchia, Vendola non rinunci ad un Piano regionale
"Necessarie le risposte a tutta la Puglia"
CISL PUGLIA -
Assistiamo a ripetute dichiarazioni d’impegno di spesa per gli aeroporti pugliesi ma, forse, è proprio giunto il tempo che si faccia chiarezza sul sistema di trasporto aereo regionale piuttosto che restare vittime di pressioni e sollecitazioni che alla fine costringono a cavarsela con annunci. Deve essere questo il risultato del passaggio, dell'ormai datato Piano regionale dei trasporti, verso una fase attuativa che riguardi – oltre la razionalizzazione di quello pubblico locale, magari con la costituzione di un’unica società, e la specializzazione dei porti – la valorizzazione della vocazione nel territorio degli aeroporti pugliesi. Solo così avrebbe senso la spesa che viene assicurata per il funzionamento di questi ultimi e gli investimenti annunciati, scongiurando, con possibili sovrapposizioni, la probabilità di spendere, senza utilità vera, le già poche risorse disponibili. E' importante che la Regione Puglia, così come opportunamente sta facendo chiedendo il completamento dell’Alta capacità Bari-Napoli e il raddoppio Termoli-Lesina, pensi di rafforzare la dotazione strutturale dei suoi aeroporti con investimenti che ne migliorino l'efficienza e soprattutto li colleghino alle esigenze del territorio. Ma questo non può essere l’effetto delle minori o maggiori pressioni di gruppi di opinione, bensì deve inserirsi in un disegno generale che, anche in relazione al Piano nazionale predisposto dal ministro Lupi, assicuri agli aeroporti una gestione economicamente sostenibile per una mobilità reale, da e verso la Puglia. Farebbe bene quindi Vendola ad uscire dalla spirale degli annunci e, insieme all’Assessore Giannini, riprendere un ragionamento sull’intero sistema dei trasporti pugliesi per dar vita ad un suo reale ed efficace funzionamento.