Internalizzazioni: Fp, Aldo Gemma scrive a parlamentari e consiglieri
CISL PUGLIA -
Il Segretario generale della CISL FP Taranto Brindisi Aldo Gemma, in una nota indirizzata ai Parlamentari, ai Consiglieri Regionali del territorio di Brindisi ed agli Assessori pugliesi, alle politiche della Salute Elena Gentile e alle politiche del Lavoro Leo Caroli, rappresenta la situazione di pregiudizio che si reitera nei confronti di oltre 300 lavoratori del territorio adriatico. Con la sigla dell’accordo regionale riguardante le “linee guida dell’internalizzazione” e la successiva ratifica della Giunta Regionale, ricorda Gemma, il Sindacato nella sua interezza e la CISL FP territoriale nello specifico, hanno espresso grande soddisfazione per il brillante risultato ottenuto, accresciuto dalla registrazione del nuovo statuto della Società in House della ASL BR Sanitàservice, avvenuta il 30 gennaio 2014. A questo si deve aggiungere, prosegue il Segretario generale, la formale dichiarazione effettuata in data 24 febbraio 2014 dal Direttore Generale della ASL BR, Dr.ssa Paola Ciannamea, alla presenza dell’Assessore Elena Gentile e di tutte le OO.SS. regionali con la quale si assicurava il completamento delle procedure relative all’internalizzazione entro il 31 di marzo 2014. La condizione di soddisfazione su espressa, a distanza di tre mesi, è messa nelle condizioni di venire meno a causa dell’immobilismo che caratterizza la dirigenza dedicata. Non si sono avviate le procedure, denuncia Aldo Gemma, per proseguire il processo di internalizzazione previsto, rispettivamente servizio CUP e Pulimento, non si sono predisposti i business plan, manca l'insieme unitario di operazioni per raggiungere gli obiettivi dell'impresa, è assente la gestione d’impresa!!! La tanto vituperata inerzia della Pubblica Amministrazione, che doveva essere superata dalle“snelle” Società in House si ripresenta, purtroppo, in maniera eclatante all’interno della Sanitàservice della ASL BR. La tanto attesa aspettativa per gli oltre 300 dipendenti interessati al processo di internalizzazione, volta a una garanzia di stabilità contrattuale/economica nella società in House, viene meno, il personale è costretto, invece, a registrare un perpetuarsi di condizioni di “aspettative precarie”. Non solo, il processo de quo garantirebbe un sicuro risparmio da parte della ASL BR, se solo si dovesse prendere ad esempio il piano di risparmi effettuato a suo tempo (le condizioni contrattuali non sono variate!), il solo processo di internalizzazione del servizio CUP garantirebbe una economia annuale pari a diverse centinaia di migliaia di euro che ancora oggi vengono sperperati dalla Direzione Generale della ASL BR. È appena il caso di ricordare, continua il Segretario generale, che il servizio CUP e Pulimento sono internalizzati da tempo nelle restanti AASSLL della Regione Puglia e che solo ed esclusivamente nella ASL BR questo non avviene. Per i motivi solo sommariamente rappresentati Aldo Gemma, a nome della CISL FP conclude chiedendo ai destinatari della nota, a difesa dei cittadini della terra di Brindisi, di attivare le procedure affinché si possa ricondurre nel giusto alveo la problematica rappresentata, aggiungendo che per la tutela del personale interessato la stessa O.S. ha indetto una pubblica manifestazione per il 15 aprile p.v. con inizio alle ore 9.00, presso la sede ASL di via Napoli, n. 8 a Brindisi.