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Tpl: Istituzioni d'accordo e aziende con le proposte della Fit Cisl

VERSO LA SOCIETÀ UNICA E IL BIGLIETTO INTEGRATO IN PUGLIA E BASILICATA


Tpl: Istituzioni d'accordo e aziende con le proposte della Fit Cisl

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FIT | “Il Trasporto pubblico locale può ‘trasportare’ il Paese fuori dalle secche in cui è precipitato, ma prima è necessaria una riorganizzazione: a questo tende la proposta della Fit Cisl”. Così il Segretario generale della Fit Cisl di Puglia Basilicata, Pietro Vasco, durante l’apertura dei lavori della tavola rotonda organizzata dal sindacato a Taranto per chiedere ‘Un patto per un nuovo Tpl’ nelle due regioni. La scelta del capoluogo ionico per la realizzazione di questa iniziativa prende spunto dal cronico isolamento di Taranto, pur in presenza di un porto inserito in un circuito internazionale e di un aeroporto con vocazione charter.”Infatti Taranto – ha osservato il Segretario della Cisl di Taranto Brindisi, Daniela Fumarola – ha numerose opportunità che se non vengono rese esigibili diventano opportunità perse e l’assenza di collegamenti non aiuta”. Per la Fit Cisl bisogna guardare alla società unica, così come al biglietto unico integrato, e all’intermodalità organizzata: una visione complessiva e organica del sistema dei porti, stazioni ferroviarie, pullman e aeroporti. Vasco ha sottolineato che oltre ai problemi di vetustà del parco rotabile e dei mezzi circolanti è urgente semplificare il sistema di aziende del Tpl: “74 aziende di autolinee e ferroviarie in Puglia e 34 in Basilicata sono eccessive – spiega Vasco – oltretutto con mezzi e carrozze vecchie e che necessitano di manutenzione continua. L’ammodernamento è possibile visto che le risorse ci sono ma non sempre vengono spese”. Incentivare le aziende che creano rete e si uniscono, è un’altra delle proposte della Fit Cisl oltre alla necessità di rivedere i Piani dei Trasporti regionali per sancire che ferro e gomma non sono nemici ma complementari. Vasco ha, inoltre richiamato la Legge regionale promossa dalla Cisl in materia di sicurezza, e approvata dal Consiglio regionale, riguardo la premialità alle aziende che rispettano il benessere e la sicurezza dei lavoratori perché procede di pari passo con la qualità dei servizi all’utente. L’Assessore regionale ai Trasporti pugliese, Gianni Giannini, è convinto che alcune responsabilità vanno ricercate nelle “normative nazionali farraginose e contorte, poco votate alla semplicità di attuazione e che non tengono conto delle specificità territoriali. In ogni caso quelle della Fit Cisl sono obiettivi che la Regione sta affrontando e che sosterrà nel nuovo Piano dei Trasporti”. Per l’Assessore regionale ai Trasporti lucano, Aldo Berlinguer ha posto l’accento sulle linee di intervento della Regione Basilicata: “il nostro obiettivo strategico è quello di delineare la costruzione di una Governance a livello regionale del Sistema di Trasporto Pubblico Regionale e Locale che consenta lo sviluppo del trasporto attraverso l’adozione di azioni decisive e mirate ad affermare un diverso approccio culturale alla mobilità, una pianificazione integrata di infrastrutture e servizi ed un innalzamento del livello complessivo degli interventi regionali nel settore”. Secondo il Direttore generale della Ferrotramviaria spa, Massimo Nitti, le proposte della Fit Cisl sono concrete e realistiche anche se con qualche problema di natura operativa: “non siamo nemici del trasporto su gomma. Oltretutto gli impegni europei ci impongono adeguamenti che altrimenti ci lascerebbero fuori dal contesto”. Per Giuseppe Vinella AD della azienda di autolinee Sita Sud “è l’incentivazione del mezzo pubblico a rendere più appetibile il Tpl a chi si sposta, insieme ad una spesa oculata e indirizzata dove necessario”. Franco Donatelli dell’Anci Puglia si è espresso “a fianco della Cisl e della Regione per un quadro più chiaro del Tpl”. Anche l’Adiconsum ha condiviso gli obiettivi della Fit perché il “Tpl continui a svolgere, in modo rinnovato, la funzione fondamentale per la vita delle nostre comunità per la funzione sociale che rappresenta” ha detto Ofelia Oliva. Il Segretario generale della Cisl di Puglia Basilicata, Giulio Colecchia, nelle sue conclusioni ha spiegato che “la semplificazione, l’economia e il risparmio per le aziende sono elementi che possono essere tenute insieme. Oltretutto ci troviamo in un momento in cui bisogna coordinare e semplificare il lavoro delle istituzioni che devono sempre più ragionare insieme per migliorare i servizi agli utenti: dai giovani che vanno a studiare, ai lavoratori nei loro spostamenti ma anche per realizzare un sistema di spostamenti che aiutino a valorizzare le bellezze turistiche in Puglia e Basilicata”.

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