Estate 2014: Adiconsum, garanzie per gli accessi in spiaggia dei bagnanti
ISTRUZIONI PER L’USO NEL VADEMECUM DEI CONSUMATORI
ADICONSUM | -
ADICONSUM | “Sole, mare e accesso alla spiaggia sono diritti dei bagnanti e come tali vanno tutelati”. Lo sostiene il Presidente interregionale dell’Adiconsum di Puglia Basilicata, Giovanni d’Elia, che fa il punto sulle norme e garanzie per il libero accesso alla battigia. Secondo Adiconsum capita spesso che i bagnanti paghino balzelli non dovuti per accedere al bagnasciuga quando “le spiagge sono un bene comune ed è un diritto dei cittadini pugliesi e lucani accedervi”. Anche lo scorso anno all’arrivo del caldo e a stagione balneare entrata nel vivo, l’associazione di consumatori ha ricevuto numerose segnalazioni su un uso distorto di un diritto sancito dalle norme. Capita che non venga rispettato il corretto intervallo tra spiagge libere e quelle in concessione, i cosiddetti ‘stabilimenti balneari’, ma è pur vero che vi è scarsa vigilanza da parte delle autorità preposte al controllo. “Inoltre – prosegue d’Elia – troppo spesso si dimentica che la battigia è un bene pubblico e che quindi è esclusa dalla concessione. Chi ne nega l’accesso o lo consente solo dietro pagamento commette un illecito. Come Adiconsum abbiamo stilato un breve Vademecum per ricordare ai consumatori-bagnanti i propri diritti: l’accesso alle spiagge è libero ed anche gli stabilimenti devono consentire il transito alla battigia. L’impedimento o la richiesta di un pagamento rappresenta una violazione della legge e va denunciata alle Autorità; la battigia, cioè la striscia di sabbia di 5 metri dove arriva l’onda, è a disposizione dei bagnanti: è, infatti, un’area esclusa dalla concessione demaniale. Sulla battigia possono transitare tutti, ma non possono essere collocati oggetti ingombranti come ombrelloni o sdraio; le spiagge libere devono essere posizionate tra uno stabilimento e l’altro. Il non rispetto del corretto intercalare tra spiagge libere e stabilimenti balneari va segnalato ai sindaci e alle Regioni; la pulizia delle spiagge libere è a carico del Comune; i prezzi sono liberi e dovrebbero essere rapportati alla qualità dei servizi. Adiconsum di Puglia Basilicata ricorda che in caso di violazione dei diritti dei bagnanti ci si può rivolgere alla Polizia Municipale, ai Carabinieri, alla Capitaneria di porto e, per maggiori informazioni, alle sedi dell’Adiconsum indicate sul sito www.adiconsumpuglia.it.