#Lavoro e #crisi: la Cisl rilancia in Puglia e Basilicata. Assemblee nei luoghi di lavoro
Dai lavori del comitato Esecutivo le proposte del sindacato
CISL PUGLIA -
La Cisl rilancia. Non servono le grida di dolore ma la capacità generale e l’umiltà di comprendere che bisogna fare molto di più per frenare ed invertire la grave deriva dell’economia ed il disastro occupazionale. Esce con grande determinazione la Cisl interregionale dai lavori del comitato Esecutivo allargato alla partecipazione dei responsabili territoriali e regionali di Puglia e Basilicata. “In questo momento di forte crisi economica e sociale – osserva il Segretario generale della Cisl di Puglia Basilicata, Giulio Colecchia – e di fronte all’insicurezza della politica che continua ad avvitarsi in annunci promesse e smentite, il sindacato confederale presenta la propria proposta per la riforma del sistema fiscale e previdenziale. Nei prossimi giorni partiremo, insieme a Cgil e Uil, con assemblee in tutti i posti di lavoro per raccogliere il giudizio e le proposte integrative al documento approvato dai comitati esecutivi nazionali delle tre confederazioni. Un momento importante – aggiunge Colecchia – per ascoltare i lavoratori e decidere insieme su temi di fondamentale importanza per le famiglie, i giovani, le donne e tutti i cittadini pressati da un sistema fiscale iniquo e da una previdenza che costringe a lavorare anche oltre le proprie forze fisiche e a prescindere dalla condizione di particolare fatica che alcune mansioni contemplano. Questa forte spinta vertenziale, che vuole sollecitare Governo ed Istituzioni troppo accomodanti rispetto ai problemi gravi di lavoratori e pensionati, sarà sostenuta dalla Cisl anche nel territorio già dai prossimi giorni, rilanciando con Cgil e Uil tanto in Puglia che in Basilicata, iniziative per sostenere, insieme alla buona e trasparente amministrazione, un impegno maggiore per invertire la fase depressiva che da alcuni anni ci sta soffocando, puntando con forza a favorire nuova occupazione e crescita della produttività del sistema produttivo locale”. Secondo il Segretario confederale nazionale, Luigi Sbarra, dagli esecutivi unitari nazionali tenuti con Cgil e Uil nei giorni scorsi, è emersa con forza la necessità di “sfidare il Governo con una agenda di riforme prioritarie indispensabili ad una svolta nella politica economica del Paese che colmi il crescente squilibrio che stanno pagando famiglie e lavoratori che fanno i conti con la crescita della disoccupazione e il calo dell’occupazione. Solo riducendo l’imposizione fiscale e aumentando gli interventi contro l’evasione fiscale possono ripartire consumi ed economia”.
